Pazienza, tenacia e forza di volontà. Tre qualità che certamente non mancano a Federico Melchiorri, attaccante classe 1987 del Cagliari. È balzato ora agli onori della cronaca dopo la rete e mezza contro l’Inter che ha permesso ai suoi di espugnare San Siro, ma il percorso compiuto da Federico parte da lontano e non è stato certamente semplice.
Esordisce in Serie C2 nel Tolentino, a 17 anni nel 2004. Passa poi al Siena, balzando direttamente in Serie A e debuttando a Empoli nel dicembre 2006. Torna nelle serie minori, tra la prima e la seconda divisione di Lega Pro, a Giulianova, Sambenedettese e Poggibonsi.
La carriera di Melchiorri viene messa a repentaglio nell’aprile del 2009, quando gli viene diagnosticato un cavernoma venoso che lo costringe allo stop forzato per lungo tempo. In questo periodo decide di dedicarsi agli studi e si iscrive all’università di Macerata, al corso di laurea in Economia, credendo ormai che la sua carriera da calciatore sia definitivamente conclusa.
Ma è qui che il richiamo del campo è troppo forte per poter essere abbandonato e così, dopo l’inattività, il Tolentino gli concede l’opportunità di tornare a calcare il terreno di gioco in Eccellenza. L’anno dopo passa alla Maceratese, squadra della sua città natale, in Serie D, dove le sue qualità di bomber si rifanno vive: gonfia la rete 22 volte in 30 partite. I suoi goal non permettono alla squadra di conquistare la promozione, ma permettono a lui di conquistarsi le attenzioni di vari club di Serie B.
Alla fine è il Padova ad accaparrarsi le sue prestazioni sportive e nella stagione 2013-14 collezione 30 presenze e 6 goal in cadetteria. È nella stagione 2014-15 che si impone sportivamente, a Pescara, con i suoi 14 goal e 10 assist in campionato trascina i suoi fino alla sfortunata doppia finale play-off con il Bologna, conclusa con un doppio pareggio ma con il diritto di disputare il campionato di Serie A conquistato dai felsinei, grazie al miglior posizionamento nella regular season.
La stagione successiva il Cagliari, appena retrocesso, decide di puntare su di lui per tornare immediatamente nella massima serie. Segna 8 reti e fornisce 9 assist nelle prime 27 presenze, lanciando i rossoblu in zona promozione diretta, ma anche stavolta ci si mette la sfortuna e Melchiorri ad aprile subisce la lesione del legamento crociato ed è così costretto a fermarsi nuovamente ai box. Il Cagliari riesce ad aggiudicarsi la promozione diretta e per il ragazzo si aprono nuovamente le porte della Serie A, dopo la fugace apparizione a Siena.
Il nuovo debutto avviene il 26 di settembre, contro la Sampdoria. E qui la vita gli restituisce qualcosa: entra al 73’ e ci mette quindici minuti a marcare il primo goal in massima serie, decisivo per la vittoria finale per 2-1. Arriva quindi il gran giorno, 16 ottobre 2016, stadio Giuseppe Meazza, avversaria l’Inter. Dopo essere andati sotto per 1-0, i sardi ribaltano il risultato prima con una splendida giocata di Melchiorri, poi all’85 sempre il numero 9 propizia l’autorete di Handanovic che sancisce il successo degli ospiti. Senza dubbio una data da segnare sul calendario per Federico.