Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A, torna in campo il Cagliari che domani affronterà l'Inter, nella difficile trasferta di San Siro. Non sarà della partita, almeno dal primo minuto, il cileno Mauricio Isla, come comunicato da Rastelli, intervistato oggi per presentare la gara del Meazza: "I convocati sono 21, restano a casa gli infortunati che conoscete. Durante la sosta non ho avuto tutta la squadra a disposizione, in quel caso sarebbe stata una manna. Abbiamo cercato di recuperare in fretta i nazionali negli ultimi giorni. Domani gioca Munari, Isla è tornato con 180 minuti nelle gambe e due lunghi viaggi: può essere utile a partita in corso".
Il tecnico del Cagliari analizza poi l'atteggiamento giusto per giocare contro l'Inter e i risultati ottenuti dalla sua squadra fino a questo momento: "L'Inter si affronta cercando di fare la partita perfetta, come qualità è pari alla Juve se non di più. Cambiare allenatore li ha costretti a crescere in fretta, hanno ancora qualcosa da sistemare e lì dobbiamo essere bravi ad approfittarne. Serve una gara al 150% per grinta, ferocia e attitudine. Dieci punti in sette gare sono un bottino importante, sono molto soddisfatto. Sul piano delle prestazioni dobbiamo migliorare soprattutto in trasferta, e mi auguro che accada a partire da domani. Servono il coraggio e la fiducia che abbiamo in casa".
Torna titolare Storari, al rientro dall'infortunio: "Storari torna fra i pali. La settimana scorsa ha recuperato piano piano, questa ha lavorato per bene e se la sente. Si riprende il suo posto sapendo che alle spalle ha un portiere che dà garanzie. La questione fascia è chiusa e assorbita, questo gruppo ha tanti capitani anche senza fasce".
Rastelli parla poi dell'impiego di Davide Di Gennaro come trequartista e del passo falso fatto contro la Juventus a Torino. "Di Gennaro trequartista mi ha soddisfatto per un'ora, finché ha retto fisicamente. Ha caratteristiche diverse da Joao Pedro, abbiamo lavorato su quelle. La partita di Torino è stata discussa fin troppo e in negativo, non si tiene conto del fatto che si giocava ogni tre giorni e loro hanno ricambi impareggiabili. Ci ha insegnato qualcosa, ma avrei voluto rigiocarla una settimana dopo. Tornassi indietro cambierei 10 giocatori, ma pensate a cosa avreste detto se lo avessi fatto".
Il tecnico dei sardi analizza il momento attuale degli avversari e si esprime su quanto sia importante l'atteggiamento e l'approcio alla gara: "Abbiamo preparato la partita di domani con grande attenzione alle fasce laterali, loro hanno Perisic e Candreva che sanno far male e favorire le sovrapposizioni dei terzini. Hanno grande qualità, noi cercheremo di limitarle e di sfruttare gli spazi che potremo guadagnarci. L'approccio alle gare è sempre importante, ma poi c'è lo sviluppo della stessa e le partite cambiano in un attimo per degli episodi. Sono poche le partite in cui una squadra ha la supremazia totale, il più delle volte decidono episodi sia positivi che negativi. Ecco, io chiedo alla squadra di saper interpretare bene questi episodi per restare sempre in partita".
Infine, due parole sulla crescita mostrata da Nicola Murru in questo inizio di campionato: "Murru sta crescendo e maturando, l'anno scorso ha un po' pagato la concorrenza. Quest'anno ne ha avuta meno anche perché con le prestazioni si sta guadagnando il suo posto. Riesce ad avere concentrazione come mai prima, certo che la vicinanza di giocatori esperti come Alves e Padoin lo aiuta a rendere bene".
Questi i convocati del Cagliari per il match di domani contro i nerazzurri.
Portieri: Colombo, Rafael e Storari
Difensori: Bittante, Bruno Alves, Capuano, Ceppitelli, Isla, Murru, Pisacane, Salamon
Centrocampisti: Barella, Dessena, Di Gennaro, Munari, Padoin, Tachtsidis
Attaccanti: Borriello, Giannetti, Melchiorri, Sau