"Ho visto dalla Cina Genoa-Napoli, una partita bellissima tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Ci sono state alcune decisioni arbitrali sfavorevoli, ma le decisioni degli arbitri, nel bene e nel male, vanno rispettate".
E' arrivata, secca e puntuale, la risposta virtuale di Aurelio De Laurentiis alla richiesta di aiuto e sostegno del suo allenatore Maurizio Sarri. Tutt'altro che di conforto tuttavia le parole del patron, che tende a smorzare gli animi cambiando leggermente le carte in tavola, smussando i toni di una polemica che il tecnico toscano aveva iniziato ieri sera dopo i due rigori solari non concessi da Damato ai partenopei a Marassi nel corso di Genoa-Napoli.
"Sono le regole del nostro calcio e se partecipiamo a questa competizione non dobbiamo cercare nessun tipo di alibi. Anche se siamo il quinto fatturato, abbiamo investito 128 milioni nel mercato quest'anno, per poter dare ai napoletani e all'allenatore una squadra competitiva, e da quello che è emerso finora mi sembra che il Napoli sia molto competitivo. Non mi resta che fare i complimenti alla squadra e all'allenatore per la partita di ieri".
Situazione nella quale le due parti in causa si trovano, quindi, su versioni alquanto discordanti con Sarri che non verrà quindi spalleggiato - presumibilmente - nella sua campagna nè da Giuntoli, nè dal patron stesso. Un'occasione persa per alzare la voce oppure un modo per rasserenare la squadra e guardare solo ai verdetti ed al lavoro del terreno di gioco? Soltanto il futuro potrà fornire una risposta.