Tre reti all'Athletic per cancellare la scoppola bianconera. Tre reti per un debutto entusiasmante nella fase a gironi di Europa League. Di Francesco si presenta alla prima senza Berardi, getta nella mischia giovani di belle speranze e con un secondo tempo perfetto incanta Valverde, stritolato dalla corsa e dal talento della squadra di casa. Si riparte da qui, da un Sassuolo di lusso e da un Genoa in cerca di gloria. Sugli spalti del Mapei Stadium, Juric "legge" la partita in silenzio, appunta i movimenti e lo sviluppo di gioco, pronto ad intrappolare Di Francesco e il Sassuolo questo pomeriggio.
Torna in campo, il Genoa, dopo il rinvio della scorsa settimana. Una manciata di minuti, poi l'inevitabile stop con la Fiorentina, complice un meteo inclemente. Due vittorie in due partite quindi, a punteggio pieno come la Juventus, con l'obiettivo di prolungare l'inattesa striscia d'oro. Di Francesco - di contro - deve ritrovare vittoria e punti in A, dopo il ribaltone extra-campo con il Pescara (caso Ragusa) e la citata sconfitta con la Juventus.
Le probabili formazioni
Sassuolo - Fuori dalla lista dei convocati Domenico Berardi. Manca il giocatore di maggior estro, ma le alternative sono di qualità. Gol e assist in Coppa per Defrel, anche oggi al centro dell'attacco nero-verde. Ai suoi lati il rapido Politano e Ricci. Attenzione alla candidatura di Ragusa, panchina per Matri. L'insostituibile Magnanelli in regia, rispetto all'undici anti-Athletic probabile avvicendamento sul centro-destra, con Pellegrini pronto a rilevare Mazzitelli. Sul centro-sinistra, ballottaggio Duncan - Biondini. Dietro, rientra Peluso, davanti a Consigli l'inossidabile coppia Cannavaro - Acerbi.
Genoa - 3-4-3 per Juric, diversi interrogativi da sciogliere all'alba dell'incontro. Perin difende i pali, Burdisso dirige la retroguardia. A comporre la difesa a tre, Orban e Izzo. Munoz contende una maglia al 27enne di Buenos Aires. Veloso conduce le danze a centrocampo, al suo fianco Rincon, mentre sulla corsia di destra è corsa a due tra Lazovic e Edenilson. A sinistra, l'ex Inter Laxalt. L.Rigoni trova una maglia nel tridente rossoblu, con Gapké a completare il duo di esterni a supporto della punta centrale, Pavoletti. Non mancano le variabili, da Ocampos a Pandev, Juric può sorprendere.
Una versione alternativa dell'undici ospite. 3-5-2, con Rigoni basso sulla linea mediana e un giocatore tecnico e rapido a supporto di Pavoletti.
Le parole della vigilia
Di Francesco "Dalle critiche post Juventus all'esaltazione? Questo è il calcio. Siamo in Italia, è tutto normale. L'importante è quello che io trasmetto alla squadra. Vorrei invitare la gente, l'ambiente, a creare entusiasmo intorno a questi ragazzi, che ne hanno bisogno, hanno bisogno di sentirsi stimolati e benvoluti, cosa che è sempre accaduta. La crescita passa anche attraverso delle sconfitte, ma va bene così. Bisogna essere equilibrati in tutto. Siamo passati dall'essere presuntuosi contro la Juve ad avere un atteggiamento opposto contro il Bilbao. Ma la squadra che voglio io è quella vista col Bilbao".
Juric "In questo momento sta lavorando bene. Chi può migliorare? Penso che ancora tanti possono crescere molto. Anche durante l'allenamento abbiamo fasi positive e fasi negative. Poi si migliora un gruppo. Orban sarà in campo dal primo minuto."
Fischio d'inizio alle ore 15, dirige Gavillucci.