"Voglio imporarmi, lottare per giocare. So per non mi attende un posto nell'undici titolare, ma combatterò, sono giovane e non sarà una tragedia se per un pò di tempo starò in panchina. So in che tipologia di squadra sono venuto, devo entrarci poco alla volta".
La frenesia del mercato non ha fine. Nemmeno davanti ad un acquisto appena definito, nella fattispecie quello di Marko Rog da parte del Napoli, che all'indomani del suo trasferimento - e delle sue dichiarazioni di ieri ai microfoni di Vecernji - è stato già ripetutamente accostato per la prossima stagione a numerosissime squadre straniere e non solo. Situazione giustificata, in parte, a detta di qualcuno, dall'impossibilità per il talentuosissimo centrocampista classe 1995 ex Dinamo Zagabria di giocare titolare nella stagione in corso, poichè in teoria sarebbe chiuso alle pendici del Vesuvio dal capitano e pretoriano Marek Hamsik. Niente di tutto questo.
Lo stesso protagonista chiamato in causa, ai microfoni di Goal.com - la versione croata - ha ribadito l'impossibilità che ciò accada, confermando i propositi ed i suoi progetti in vista del futuro con la maglia azzurra: "Ho scelto Napoli per restarci il più a lungo possibile. Se mi vedo lontano da Napoli tra un anno? Non scherziamo, sono in un grande club e voglio restarci il più a lungo possibile".
I dubbi e le incertezze per i primi approcci al calcio italiano arrivano, invece, dai continui viaggi che il ventunenne ha sostenuto negli ultimi giorni, tra preliminari di Champions League con la sua ex squadra, per il trasferimento e le visite mediche effettuate in Italia ed il rientro in patria per giocare con l'Under 21: "Vero, potrei essere stanco perché non ho mai staccato la spina dopo i preliminari di Champions giocati con la Dinamo, ma ho 21 anni e questo non deve essere un alibi per me. La mia avventura è iniziata bene, ho visto la squadra vincere contro il Milan ed ho conosciuto Sarri che mi ha presentato ai compagni, anche se non ho ancora giocato".
Infine, uno guardo a chi, nella rosa partenopea, gli darà sicuramente una mano per inserirsi nel gruppo il prima possibile: "Per me la presenza di Strinic sarà fondamentale, mi darà una grande mano per la lingua e nel processo di ambientamento". Parola di Marko Rog.