Un 2-2 col cuore, col gioco e pure con l'arbitro non proprio a favore: il Cagliari non riesce proprio a rovinarsi la festa, nemmeno se l'avversario si chiama Roma, del ritorno in Serie A al Sant'Elia.
Sembrava davvero difficile quando i giallorossi avevano messo la gara sul 2-0: la rete di Strootman è stata solo un motivo per tirare fuori l'orgoglio sardo che alla fine, grazie ai gol della coppia Borriello-Sau, ottiene un punto pesante già in ottica salvezza contro una squadra decisamente più forte sotto l'aspetto tecnico e con ambizioni ben più grandi. E chissà se non sarà proprio il cuore a portare in alto una delle squadre fra le più sfortunate in questo avvio: intanto, per questa sera il punto c'è ed il risultato è ok, tutto sommato.
Sarà stato soddisfatto, sicuramente, di aver creato tutti questi problemi agli avversari il tecnico dei sardi Rastelli, che ai microfoni di Radio Rai ha voluto commentare la gara a caldo: "Abbiamo messo il primo mattoncino per la nostra salvezza. Abbiamo fatto una buona partita sin dall'inizio, costringendo la Roma a giocare di rimessa. Meritavamo il pari dopo il gol della Roma e abbiamo avuto il merito di non disunirci dopo il secondo gol dei giallorossi e alla fine Sau ha portato a casa il punto".
Il lato un po' carente, invece, quello su cui c'è da lavorare: "Non riusciamo a tenere corti i reparti, dobbiamo lavorare ancora sulla difesa a quattro. Stiamo cercando di creare una certa mentalità, cercando di ragionare con una sola testa". E infine l'immancabile, ancora per qualche giorno, calciomercato: "Dietro pensiamo di essere al completo, Bruno Alves e altri cresceranno di condizione. Magari faremo altro in altri reparti".