Concluso il ritiro di Sestola, Manuel Pasqual ha fatto il bilancio di queste prime due settimane in azzurro e delle sensazioni in vista del prosieguo del cammino.

"Questo è il mio diciasettesimo ritiro e la cosa che è risaltata in questi giorni è il voler stare insieme agli altri e il divertirsi. Questa è una grande base che puoi portare anche in campo con la disponibilità e l'entusiasmo che non devono mai mancare in questa squadra.

L'umiltà? Sono fatto così, questo è il mio lavoro ma è soprattutto il mio divertimento e a maggior ragione a 34 anni. Ho fatto la mia carriera col lavoro e attraverso questo ho costruito una buona carriera.

La linea difensiva? All'inizio ho avuto difficoltà dopo che per anni ho giocato con la difesa a 5. Stiamo lavorando e piano piano stiamo avendo buoni risultati e le prossime amichevoli potranno testare la nostra preparazione. Il mister ci ha chiesto di integrarci al meglio ma c'è bisogno di tempo e dedizione per questo modo nuovo di difendere.

L'Empoli? Penso che sia una buona squadra che abbia una sua fisionomia e grandi qualità tecniche.

Chi mi ha colpito? Un pò tutti ma Riccardo Saponara è il talento di questa squadra ed è incredibile come non sia riuscito a sfondare nel Milan.

I gol? Ho segnato nell'ultima amichevole ma spero di poter fare qualche gol importante anche nelle partite che contano. Però la mia priorità è crescere dal punto di vista tattico e fisico e sto lavorando con lo staff per questo.

Martusciello? E' un allenatore con le idee chiare molto preparato e attento ai dettagli".