Sembra ormai tutto deciso; Giampiero Gasperini lascia il Genoa per approdare sulla panchina dell'Atalanta. L'allenatore nato a Grugliasco, reduce da una stagione piena di alti e bassi all'ombra della Lanterna, ha già deciso di abbandonare quella che è stata la piazza che più lo ha amato nel corso della sua carriera da primo allenatore.
Alla base della decisione maturata dal 'Gasp', molti fattori hanno inciso in modo più o meno importante: il rapporto con il Presidente Preziosi si è improvvisamente inasprito proprio nel corso di quest'annata che ha visto il Genoa rischiare grosso solo nella prima parte di stagione. Inoltre, le polemiche scaturite con una parte della tifoseria genoana, hanno inciso in modo notevole sulla psiche di un uomo molto legato ad affetti e tifosi come è ed è stato Gasperini.
Raggiunto l'accordo per la rescissione di un contratto che lo legava al Grifone fino al 2018, la prossima settimana sarà decisiva per chiarire in modo definitivo il suo futuro prossimo.
L'Atalanta lo aspetta a braccia aperte, pronta per costruire sulle ottime basi poste da Reja, anch'esso con le valige in mano (destinazione panchina della nazionale slovena). La Dea e Gasperini sono già d'accordo per un contratto che dovrebbe legare il tecnico alla società bergamasca per i prossimi due anni, anche se per l'ufficialità bisognerà attendere la prossima settimana. Stesso contratto, biennale, pronto anche per il successore del 'Gasp' sulla panchina genoana, Ivan Juric.
Il discepolo di Gasperini, dopo la trionfale stagione disputata con il Crotone è pronto per fare il grande passo verso Genova, piazza conosciuta alla perfezione dal croato, reputato idoneo per raccolgiere l'eredità del suo ex maestro.