Via Sarri, via Valdifiori e con loro anche Hysaj, tutti e tre direzione Napoli alla corte di De Laurentiis, il giocattolo Empoli sembrava aver perso i propri ingranaggi migliori. Probabilmente è stato anche così, ma la forza delle idee della società e la scelta di Giampaolo di non cancellare quanto fatto dal suo predecessore in panchina hanno permesso ai toscani di arrivare ieri sera alla salvezza matematica.

Un risultato sperato dalla società all' inizio del campionato, ma che per qualcuno era in dubbio proprio per i tanti cambiamenti avvenuti durante l'estate. Via il regista dalla panchina, quello in campo e uno degli sfoghi migliori della manovra sull' esterno. Giampaolo, però, scelto dal presidente Corsi al posto di Sarri, ha avuto l'intelligenza e l'umiltà di proseguire sui concetti introdotti da Sarri nella mente dei giocatori rimasti ad Empoli. Tonelli, Saponara, Maccarone, tutti pronti a non dimenticare quanto fatto nella scorsa stagione, ma allo stesso tempo capaci di unire a questo le nuove idee portate da Giampaolo. Anche per lui, in un certo senso, una stagione importante, forse di rivincita, dopo alcune esperienze poco fortunate e un periodo lontano da una panchina di Serie A. Il merito di questa salvezza, però, non può che essere anche suo.

Marco Giampaolo, allenatore dell' Empoli, tuttosport.com
Marco Giampaolo, allenatore dell' Empoli, tuttosport.com

Così come della società, brava a non farsi trovare impreparata al momento dell' addio di Sarri, ma con le idee già chiare sui giocatori da cercare per il proprio. Giovani di qualità, alla ricerca di minuti in campo e di tranquillità fuori per mostrare a tutti il loro valore. Skorupski in porta per esempio, in prestito dalla Roma, così come Paredes che davanti alla difesa ha fatto vedere di poterci stare nel calcio italiano. Oppure Zielinski, ultima delle felici intuizioni dell' Udinese della famiglia. Con loro e con l'esperienza di gente come Maccarone, ancora una volta in doppia cifra in campionato all' età di 37 anni, l'Empoli ha costruito una stagione in cui è riuscito a mantenersi sempre in una situazione tranquilla, sempre in linea con l'obiettivo richiesto dalla società.