La sconfitta casalinga al tramonto - Frara al 92' - con il Frosinone certifica la resa del Verona. La permanenza in Serie A è ora missione impossibile, nove i punti da recuperare al Carpi in cinque giornate. L'atteggiamento non convince, c'è una sorta di rassegnazione nell'aria, manca quella grinta necessaria quando si lotta nel fango della zona salvezza. Al Castellani, un appello d'orgoglio, rinviare quantomeno la caduta per onorare le ultime nella massima serie. 

L'Empoli si presenta alla gara non certo nelle migliori condizioni, un girone di ritorno deficitario, a sopire l'entusiasmo iniziale. Il picco nel derby con la Fiorentina non può bastare, la prova con la Lazio è l'esempio lampante delle attuali problematiche. Serve un cambio di passo - non tanto per la classifica, l'Empoli è a quota 39 e non rischia - quanto per umore e ambiente. 

Empoli 

Giampaolo deve fronteggiare le assenze di Tonelli e Laurini, con Pelagotti confermato tra i pali al posto dell'acciaccato Skorupski. Formazione che poggia sull'estro di Saponara - nel periodo recente in difficoltà - e sulla vena di Pucciarelli e Maccarone. In mediana, Zielinski è l'elemento di maggior qualità, con Paredes e Croce a completare la linea a tre. 

Un sol ballottaggio al via, Zambelli si gioca, con Bittante, l'out di destra. 

Hellas Verona

Del Neri propone un 4-4-2 pesante. Due prime punte, Toni e Pazzini, due esterni di passo, con un compito ben definito, rifornire le torri d'area. Rebic è a sinistra, Wszolek a destra. In regia Marrone, al suo fianco Ionita. 

Albertazzi e Pisano esterni bassi, Bianchetti e Moras al centro della difesa. In porta Gollini. 

Del Neri ha, rispetto al collega, qualche dubbio in più. Gomez ha qualche chance di rilevare Pazzini, Viviani insidia Morrone, Souprayen sfida Albertazzi. 

La vigilia 

Giampaolo "Provo a mettermi nei panni del loro allenatore e sicuramente avrà detto alla squadra di onorare il campionato. E' giusto così. Sarà una partita complicata, loro fuori casa hanno fatto risultati molto importanti. Esprimono valori molto importanti, sono difficili da affrontare e come tutte le squadre di Del Neri sono organizzati. Dovremo vincere con intelligenza, senza frenesie. Hanno avuto molti problemi di infortuni e di mala sorte. Noi stessi all'andata vincemmo senza meritare. A volte le stagioni girano male, ma li ho visti giocare e non mi fido

Del Neri "Sotto la mia guida la squadra ha giocato delle partite importanti ma, nel momento decisivo, abbiamo pagato a livello psicologico. Se andiamo a vedere, i punti fatti nel girone di ritorno sono da salvezza, ma non bastano. Quello che possiamo fare adesso è onorare ogni gara fino alla fine"