Il suo gol domenica ha mandato in visibilio il "Castellani" che non vedeva l'Empoli battere la Fiorentina da ben trent'anni e questo Piotr Zielinski lo sa benissimo e, in un'intervista rilasciata sulle pagine de Il Tirreno, ha raccontato le emozioni che ha vissuto nell'ultimo fine settimana e non solo.
"Quella di domenica è un'emozione unica, uno dei gol più importanti della mia carriera. Abbiamo sentito per tutta la settimana scorsa la passione dei tifosi verso quella partita e segnare in una gara come quella è stato davvero bello perché so di aver regalato una gioia immensa. Peccato per la squalifica anche perché io la maglia non me la volevo togliere, Diousse è venuto ad abbracciarmi e mentre io mi divincolavo gli è rimasta la maglia in mano, l’arbitro non ha visto la scena e mi ha ammonito. Adesso Assane mi dovrà pagare una cena (ride, ndr.)".
"Domenica sarà dura, la Lazio è una squadra forte ma noi andremo a dire la nostra e chi mi sostituirà farà una grande partita. Non è vero che ho parlato con Klopp, credo che nella traduzione dell’intervista che ho fatto quando ero in nazionale qualcosa sia stato sbagliato, io ho solo detto che so che il Liverpool è interessato a me e che dovrebbe aver già parlato con l’Udinese".