L'Albiol ritrovato. Il titolo per la stagione disputata dal centrale iberico ex Real Madrid, sotto la cura Sarri, potrebbe essere questo. Dopo le sciagurate prestazioni della passata annata, Raul Albiol è tornato leader della difesa napoletana e, assieme all'amico Reina ed a Koulibaly, ha costruito l'asse portante delle fortune difensive della seconda miglior difesa del campionato italiano. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrale spagnolo ha sì analizzato la stagione degli azzurri, ma anche guardato ovviamente alle ultime dieci giornate, partendo dalla trasferta di Palermo.
"E' una trasferta difficile. Dobbiamo vincere e non si possono fare errori perchè le altre squadre vincono. Il cambio dell'allenatore? Sarà ancora più pericoloso, dobbiamo andare dal primo minuto in campo per vincere".
Testa alta, quindi, e ben concentrata sull'obiettivo da raggiungere. Napoli che scenderà in campo consapevole del risultato della Juventus, che potrà mettere ulteriore pressione, ma anche carica e fiducia, alla squadra partenopea. Azzurri che ieri, al termine dell'allenamento, sono stati protagonisti di una serie di tuffi nelle pozzanghere dei campi di gioco di Castel Volturno, ed anche se Albiol non ha partecipato, è il sintomo della coesione del gruppo.
"Non li ho fatti altrimenti avrei preso la febbre. Ci fa piacere stare assieme e divertirci. Siamo felici per il secondo posto ma dobbiamo vincerle tutte per arrivare al primo posto. Juventus? Pensiamo a vincere tutte le partite da qua alla fine. Ora non dipende solo da noi ma la mentalità è volta a vincerle tutte".
Il miglioramento della fase difensiva azzurra passa, ovviamente, dal lavoro meticoloso di Sarri. Così, Albiol, rende merito al suo allenatore: "Parlano i numeri, è un grande allenatore. Dobbiamo lavorare perchè possiamo migliorare ancora".
Guardando all'annata che sta giocando il Napoli, infine, il difensore la paragona a quelle precedenti vissute con Benitez all'ombra del Vesuvio. L'ex Real non esita nel definirla la migliore delle tre: "Sì, è il momento più felice dei miei anni a Napoli perchè possiamo raggiungere un obiettivo importante anche se negli altri anni abbiamo giocato in Champions League e vinto la Coppa Italia".