Una dimostrazione di forza, stavolta lontano dal terreno di gioco, da quello che succede in campo durante una partita di campionato. Il Napoli, inteso come società e rosa, risponde con un video ai continui tentativi minatori, di destabilizzazione dell'ambiente partenopeo, di questi giorni. Non è un caso che, un giorno sì e l'altro anche, si leggano notizie riguardanti il "caso Sarri", del "mal di pancia di Higuain", che invece tutto sembrano fuorché preoccupati dei rispettivi posti di lavoro, chi in panchina, chi al centro dell'attacco.
La risposta, finalmente veemente e presuntuosa, della società di De Laurentiis arriva quotidianamente in quel di Castel Volturno, dove Sarri, al di là dell'influenza che lo ha debilitato negli ultimi giorni, è sempre costantemente al lavoro per preparare, con la stessa fame con la quale ha studiato ed analizzato le precedenti trentotto avversarie, il prossimo impegno. Non basta il secondo posto, non basta lo spettacolo ammirato in lungo ed in largo durante tutto l'arco della stagione, non bastano i risultati ottenuti fin qui, perché effimeri sono ed effimeri resteranno se a fine anno si resterà ancora con la bocca asciutta.
Questa, finalmente, la dimostrazione di maturità della compagine partenopea, che allontana le critiche dentro e fuori dal campo, con un video che dimostra la compattezza di una squadra che trova in una giornata piovosa la felicità di un tuffo in una pozzanghera, che assume sicurezze e serenità dalle dichiarazioni dell'agente del mister toscano che rassicura tutti riguardo il suo futuro: "Parlare del contratto è una perdita di tempo, non ci interessa proprio. Maurizio è concentrato solo ed esclusivamente su queste dieci partite, per raggiungere l’obiettivo massimo che potranno farci conseguire". Più volte, forse troppe in questi giorni, si è guardato più al contratto in scadenza (vero, ma in parte) di Sarri, piuttosto che alla trasferta di Palermo. Già, perché l'obiettivo primario è quello di distogliere l'attenzione dall'obiettivo principale: Palermo.
La trasferta siciliana, con tutto quello che sta accadendo in queste 48 ore attorno alla compagine di Iachini, oramai ex allenatore dei rosanero, rischia di apparire agli occhi di una squadra immatura come pura formalità. Non questa volta, almeno per quanto fatto vedere dal Napoli fino ad oggi: la squadra ha finalmente trovato la consapevolezza dell'essere affamata e vogliosa di successi in qualsivoglia trasferta, in qualunque sfida giocata al San Paolo. Questo è il nuovo Napoli, che oltre la maschera di quello che scende in campo ogni domenica, è riuscito finalmente a mettere sotto una cupola, nel centro sportivo di Castel Volturno la squadra: aspetto principale di una crescita, strutturale quanto mentale, del sodalizio campano.
Il lavoro come conditio necessaria per crescere sul campo: Sarri lo sa bene e continua a guardare in quella direzione, in attesa del cenno che arriverà, a breve, dall'alto, per prolungare un matrimonio che sembra soltanto prosecuzione naturale della stagione che va concludendosi. Insomma, a Castel Volturno tutto tace, con le urla del mister ex Empoli che squarciano la quiete: il Napoli c'è.