Il Genoa deve dimenticare la brutta trasferta di Verona e vuole togliersi di dosso le pressioni della corsa salvezza: Gasperini è alla guida di questa missione e riparte domani, dalla trasferta contro l'Empoli. Una giornata importante più delle altre per iniziare a definire il destino in coda, con tanti scontri decisivi in arrivo. Proprio lo storico tecnico dei liguri è intervenuto per rispondere alle richieste dei media in conferenza stampa, riguardo alla partita in arrivo: riviviamo i flash più interessanti delle parole dell'esperto allenatore. La prima domanda sul fattore casalingo, per il Grifone due gare con pubblico a favore: "Pensiamo all’Empoli prima di tutto. Non è facile batterli ma abbiamo già fatto qualcosa di buono fra le mura amiche. Arriviamo dalla partita giocata male contro il Chievo Verona, cerchiamo invece di ricominciare dalle cose buone fatte contro l’Udinese. Dobbiamo sfruttare questa partita, ripeto, ricominciando dalla sfida con l'Udinese".
Perchè i rossoblù hanno sempre fatto fatica contro l'Empoli? La risposta del tecnico: "Difficile spiegare perché si fa fatica con una squadra rispetto che contro un'altra. Magari questa volta sarà una partita diversa e potremo sfatare questo tabù. L'Empoli comunque è una squadra precisa, lineare e quindi forte. Sono un gruppo importante, molto veloci in avanti. Vanno rispettati ma noi dobbiamo essere in grado di superare le difficoltà e portare a casa dei punti".
Infine, qualche considerazione sulle scelte che verranno fatte, in base agli allenamenti in settimana: "Munoz non sarà nemmeno convocato, non sta bene. Matavz invece si, è rientrato in gruppo. Poi chi scende in campo mi dà la certezza che darà il 100%: chiunque scelga, aldilà della prestazione mi ricompenserà con la voglia. E' una partita decisiva e vogliamo ripartire da quanto fatto 15 giorni fa e non quanto fatto a Verona".