Ancora una sconfitta per l'Empoli, che cade anche a Reggio Emilia con il Sassuolo. 3-2 il finale. Andiamo a leggere le dichiarazioni dei protagonisti in casa Empoli.

Giampaolo: "L'unica espulsione che non avremmo dovuto subire era quella di Tonelli, Cosic era all'esordio ma è stato molto bravo. La squadra non ha mai mollato nonostante le difficoltà difensive, ci abbiamo provato fino alla fine ma chiaramente non era semplice. L'espulsione ha penalizzato più noi che il Sassuolo, ci siamo dovuti attrezzare con una difesa assolutamente nuova. Il rammarico è aver perso la partita e quello che ci sarà da fare è una valutazione futura sulla disponibilità dei difensori".

Zielinski: "Contento per la rete, ma credo che avremmo dovuto fare meglio, in particolar modo quando eravamo in superiorità numerica. Dopo l'espulsione comminata a Tonelli abbiamo abbassato la guardia, subendo peraltro goal. Dobbiamo ancora crescere.
Il gesto dopo lo 0-1? Era riferito ad alcune persone che mi ritenevano talentuoso, dicendo però che non fossi riuscito a far bene.
Un altro aspetto in cui dobbiamo migliorare è la gestione del nervosismo, poiché nel finale, quando subivamo fallo, reagivamo con cattiveria. È necessario che ci diamo una calmata con i falli stupidi per reazione, che a volte ci costano il cartellino giallo
".

Maccarone: "Siamo stati puniti, abbiamo pagato dieci minuti di sbandamento. Sulla gara hanno inciso anche gli errori arbitrali ed inoltre siamo stati sfortunati. Questo è un momento difficile, mi dispiace, ma vogliamo tenere ancora la testa alta e continuare a lavorare per rientrare in corsa.
La sfortuna subentrata al momento del l'espulsione di Tonelli ci ha costretto a spostare Croce terzino e Laurini centrale. Sono contento per Cosic, autore di una buona partita al suo esordio. Adesso testa bassa e pedalare.
In campo c'è stato molto nervosismo, creato anche dai direttori di gara: oggi Magnanelli è uscito senza il cartellino giallo e quando viene concesso tutto non è facile passare sopra molti aspetti. Uno lo dice, ma le tensioni sul rettangolo di gioco non frenano la tua calma.
Fino alla fine dobbiamo cercare di raggiungere la salvezza, ma per ora preferisco essere qua che avere 7-8 punti in meno
".

Cosic: "Innanzitutto, spero che non sia niente la botta al ginocchio che ho subito. Adesso dobbiamo alzare la testa, guardare gli errori, metterci alle spalle questa partita e pensare alla prossima contro la Roma. Abbiamo dato tutto, ma non siamo riusciti a mantenere il vantaggio; poi è successo ciò che è successo, a mio parere il rosso su Tonelli non c'era.
Sono sicuramente felice per me e per il mio esordio. Sono arrivato l'ultimo giorno di mercato ed a causa del ginocchio sono stato fuori 2-3 mesi. Non giudico la mia prestazione, ma ho sempre dato il massimo in allenamento.
Oggi era una sfida ad alta intensità e per me era dura dopo nove mesi lontano dai campi
".