"Il trittico in casa? Ora conta solo l'Udinese. Vincere ci consentirebbe di fare un bel salto e lasciare dietro i bianconeri. Questa sfida è molto importante, conosciamo il valore dell'avversario, ma vogliamo ottenere il massimo per migliorare la nostra situazione. Tuttavia, non è ancora decisiva".
E' un Gian Piero Gasperini molto motivato quello presentatosi quest'oggi nella sala stampa di Pegli dove ha presentato la sfida che domani metterà di fronte al suo Genoa quart'ultimo in classifica l'Udinese di Stefano Colantuono che non naviga certamente in acque migliori. Partita molto importante per le sorti del Grifone, che nelle prossime quattro giornate avrà altrettanti scontri diretti contro Chievo, Empoli e Torino (queste ultime due in casa) per provare a risollevarsi da una difficile situazione di classifica.
Si passa successivamente all'analisi della situazione psico-fisica dei singoli, partendo da Matavz: "È arrivato come vice Pavoletti. Ha avuto un passato importante e poi qualche difficoltà, adesso lo dobbiamo sostenere e lavorare al meglio per metterlo nelle condizioni di fare bene, lo stesso discorso vale per Cerci e Suso". Riguardo invece il recupero di Ansaldi, Gasperini ha poi continuato così: "Ha ricominciato con noi e sta dimostrando di essere sulla via della guarigione, stiamo valutando le sue condizioni è molto dipenderà dall'allenamento di oggi. Izzo ha avuto la febbre e anche lui oggi sarà valutato".
Infine, guardando agli avversari e alla fiducia che Gasperini ripone nella sua rosa, il tecnico chiosa in questo modo: "Ho nella squadra riesca a creare situazioni pericolose. L'Udinese è una compagine di tutto rispetto completa in tutti i reparti. Sono una squadra quadrata che conferma tutte le difficoltà del campionato italiano".