Empoli e Sassuolo vengono spesso definite come due realtà del nostro calcio da cui molti dovrebbero prendere esempio. Programmazione e progettualità, con i giovani al centro di tutto, magari meglio se italiani. Berardi e Saponara tanto per citare due dei possibili protagonisti della gara di domani.

Sfida molto interessante che Giampaolo ha provato ad inquadrare così in conferenza stampa: "Affronteremo una squadra che gioca bene, sta crescendo sempre più ed è una rivelazione. Ritengo però che bisognerà aspettare la fine del campionato per dare un giudizio complessivo. In settimana abbiamo lavorato discretamente bene ed analizzato anche la gara col Frosinone. Siamo convinti della buona prestazione, ma il risultato negativo ci penalizza." Ulteriore focus, poi, sui ragazzi di Di Francesco e su cosa dovrà fare l'Empoli per portare a casa i tre punti: "Il Sassuolo ha idee ed individualità importanti. Se la squadra è in forma è capace di farti soffrire e quindi mi aspetto una gara complicata. Inoltre non fanno le cose in maniera preordinata ed hanno un allenatore molto bravo. Dovremo usare tanto spirito di sacrificio e collaborazione da parte degli attaccanti. Da parte nostra c’è tanta voglia di ritrovare i tre punti."

Giampaolo si concentra, poi, sulla propria squadra e in particolare su Livaja, protagonista la scorsa settimana di un brutto episodio, quando ha abbandonato la panchina durante la partita contro il Frosinone. Il giocatore si è poi scusato con allenatore e società e il tutto sembra essere rientrato: "Conosco Livaja da quando aveva 18 anni. Non è cattivo ragazzo, ma è un temperamentale. Ha commesso un errore e pagherà le conseguenze secondo il regolamento interno, ma la questione finisce qui. I giocatori vanno aiutati nei momenti di difficoltà." Capitolo difesa: "La difesa? Abbiamo qualche problema in quel reparto, ma domani sarà l’occasione per migliorare e dare anche dei giudizi. Faremo di necessità virtù. Su Croce non ho ancora deciso se giocherà. Per ora l’importante è che sia rientrato."