L'Atalanta riparte dal pari del Matusa, un leggero passo indietro dopo la brillante prestazione di San Siro. Il confronto con il Sassuolo si presenta sulla carta ricco di insidie, perchè la compagine di Di Francesco - rivelazione di stagione - deve prontamente riscattare l'opaca prova interna con il Bologna. Lo 0-2 del recente turno - frutto di cattiva interpretazione e assenze pesanti - alza la soglia d'attenzione e i neroverdi intendono ri-accendersi proprio a Bergamo.
Reja “Sono dieci giorni che stiamo lavorando molto bene per cui sono soddisfatto: col Sassuolo per fare risultato dovremo fare sicuramente una partita brillante e intensa. Mi aspetto una gara sulla falsa riga di quella dell'andata, quindi aperta perché il Sassuolo verrà a Bergamo per giocare la sua partita. Sarà una gara molto difficile perché conosciamo bene il Sassuolo che ha un impianto collaudato: prepariamoci ad affrontare una squadra che ha fatto soffrire tutti, specialmente le grandi, e secondo me è la rivelazione”.
La stagione entra in un rettilineo decisivo, l'Atalanta - nel breve periodo - deve sostenere tre prove utili a definire il cammino futuro. Dopo il Sassuolo, ecco Verona e Empoli, in palio nove punti che possono illuminare l'annata bergamasca.
“Abbiamo il Sassuolo, il Verona e l'Empoli in rapida successione: credo sarà una settimana decisiva per capire a che punto siamo e dove possiamo arrivare”.
Reja può contare su alcuni innesti invernali. La figura di maggior spicco è quella di Borriello, attaccante d'esperienza pronto a garantire un sostanzioso apporto alla causa. Borriello rileva Denis - in partenza per l'Argentina - e si mette a disposizione del tecnico.
“Borriello lo conosciamo, l'ho trovato bene, mi sembra in una buona condizione e sarà utile fin da subito. Così come Gakpé ha dei mezzi interessanti, può occupare diverse posizioni in attacco, ha potenza, dinamismo e un ottimo tiro. E' rientrato Gagliardini che completa il reparto di centrocampo. E anche Freuler e Djimsiti si sono inseriti benissimo”.