Sarà una domenica emozionante per Maurizio Sarri, assoluto protagonista di questo campionato col suo Napoli primo in classifica. Infatti la partita con l’Empoli non potrà mai essere come le altre per i tanti ricordi che legano il tecnico del Napoli e la squadra toscana.

Sarri arrivò a Empoli nell’estate del 2012 dopo che l’Empoli si salvò nei playout contro il Vicenza. L’inizio non fu dei migliori con 4 punti conquistati nelle prime 9 giornate, ma il presidente Corsi non mise in discussione il tecnico napoletano che lo ripagò con un campionato straordinario che portò l’Empoli alla finale playoff persa con il Livorno. Ma l’anno successivo l’Empoli partì dalle ottime basi della stagione precedente e così riuscì a conquistare la serie A dopo un’annata straordinaria e vincente. E a concludere un triennio fantastico c’è la salvezza dello scorso anno, con un Empoli che si fa conoscere positivamente in tutta Italia per il suo gioco innovativo e bello da vedere che permette la valorizzazione del gruppo composto da ragazzi umili e vogliosi di fare.

A fine stagione arrivano le dimissioni di Sarri dall’Empoli con l’approdo dopo qualche giorno sulla panchina del Napoli, tra lo scetticismo generale. Ma dopo un inizio non semplice con 2 punti in 3 partite, Sarri riesce a conquistare la calda piazza napoletana con vittorie su vittorie e con un gioco bello e propositivo caratterizzato da un’ottima organizzazione difensiva e di squadra. E così il Napoli adesso è primo in classifica con 47 punti conquistati in 21 giornate e con 2 lunghezze di vantaggio sulla Juventus. Ma anche l’Empoli sta facendo benissimo, addirittura 12 punti in più rispetto allo scorso anno, 32 punti in 21 partite con il traguardo salvezza ormai ad un passo.

Dunque la sfida di domenica sarà anche un modo per Sarri di salutare molti ragazzi valorizzati nel suo triennio a Empoli. La speranza del tecnico napoletano è di portare altri suoi ex giocatori nella sua squadra. Così dopo gli arrivi di Valdifiori e Hysaj l’estate scorsa, ora Sarri potrebbe riavere con sé il difensore Barba, pallino del tecnico azzurro già dai tempi di Empoli visto che lo chiese a Carli quando il centrale romano giocava nel Grosseto. Invece la prossima estate la squadra campana ci proverà per altri giocatori che ora l’Empoli considera incedibili come Tonelli, Mario Rui, Zielinski e il figliol prodigo di Sarri Riccardo Saponara. Per ora saranno però suoi avversari in quella che sarà una sfida spettacolare tra le due sorprese in positivo di questo campionato.