Non si nasconde Gonzalo Higuain, che, ai microfoni di Sport Mediaset, si lascia andare in un'intervista a tutto tondo, raccontando le sue ambizioni di vittoria e di successo per il 2016 con la maglia del Napoli.
Sull'anno calcistico appena concluso, con la splendida vittoria di Bergamo contro l'Atalanta, si esprime così: "E' stato un anno lungo ma il bilancio è abbastanza positivo. Abbiamo fatto la semifinale di Europa League e ci siamo giocati la qualificazione alla Champions fino all'ultima partita. Purtroppo è andata male. Da settembre stiamo facendo bene, speriamo che il 2016 sia migliore".
Il ricordo più amaro riporta al rigore sbagliato contro la Lazio al San Paolo: "Sono cose del calcio, senza i due gol prima nessuno avrebbe pensato al rigore. È anche il bello di questo sport, ogni anno hai la possibilità di migliorare".
Con il mister Sarri, e contro ogni possibile pronostico, è da subito feeling particolare e sincero: "C’è stato grande feeling fin da subito, mi ha convinto a restare e ringrazio lui, i compagni, la società e i tifosi. Sono felice di essere rimasto a Napoli. Sarri mi ha dato tranquillità, quest’anno sto bene con la testa, fuori dal campo ho trovato la serenità e questo poi si riflette quando gioco. Secondo lui posso vincere il pallone d’Oro? Lo ringrazio, con me è sempre stato sincero».
I paragoni con Maradona lo lusingano e la contempo esaltano: "Sono argentino come lui ma non è un peso indossare questa maglia, è una soddisfazione. E’ stato un grandissimo giocatore nella storia del calcio, il più amato di Napoli. Essere paragonato a lui per me è una grande gioia».