Per il Genoa, almeno sulla carta, quello di oggi dovrebbe essere un impegno agevole. La squadra, dopo un primo periodo difficile, è in ripresa e il successo di domenica scorsa ha messo in luce il grande carattere degli uomini di Gasperini. Il Carpi, dal canto suo, dopo gli ultimi ko contro Sassuolo e Chievo, non può più sbagliare e a "Marassi" dovrà dare il 200%. I rossoblù partono dunque avanti, ma vietato dare il risultato già per scontato.
GENOA - Il tecnico Gasperini - oltre agli infortunati Dzemaili, Marchese, Munoz e També - deve rinunciae a Perotti, fermato dal giudice sportivo a seguito della scaramuccia con Berardi di domenica scorsa. In compenso, dopo una lunga assenza per infortunio, torna a disposizione Goran Pandev, che con ogni probablità partirà titolare proprio al posto dell'argentino. L'altro esterno offensivo dovrebbe essere Lazovic, in leggero vantaggio su Gakpè. Al centro dell'attacco è intoccabile il bomber Leonardo Pavoletti. Passando alla difesa, De Maio torna dalla squalifica, ma dal 1' partirà Izzo, che comporrà il trio difensivo assieme a Burdisso e Ansaldi. Per il resto, Perin tra i pali e centrocampo formato dagli etserni Laxalt e Cissokho con Rincon e Tino Costa in mediana.
CARPI - Castori non proporrà grandi novità nell'undici titolare rispetto a sette giorni fa. In attacco ancora spazio a Jerry Mbakogu, visto anche l'affaticamento muscolare di Borriello, tra l'altro un ex del Genoa. L'unico cambiamento è dato dallo spostamento di Ryder Matos dal ruolo di etserno alla posizione di treqartista, con Lollo che torna così nel ruolo di centrocampista. Il modulo è il 4-4-1-1 e il pacchetto difensivo è formato da Belec, dai terzini Zaccardo e Gabriel Silva e dai centrali Romagnoli e Gagliolo. A centrocampo gli etserni saranno Letizia e Pasciuti, mentre in mezzo giocheranno Marrone e Lollo. In settimana il difensore Bubnjic ha subito un brutto infrtunio che lo terrà fuori per 5 mesi: tutti noi auguriamo al giocatore una pronta guarigione e di tornare presto in campo.