"Ultimamente stiamo facendo grandi partite e vinciamo con merito, come ieri contro il Palermo. La squadra gira alla grande, giochiamo a memoria e con facilità ed è un bene che anche i compagni che giocano meno riescano a dare un grande contributo. In campo ci divertiamo, vedere il Napoli cosi deve essere divertente anche per i tifosi". Testo e parole del capitano del Napoli, Marek Hamsik, che il giorno dopo aver conseguito la quinta vittoria consecutiva in campionato, ha sintetizzato così nel suo intervento alla radio ufficiale del Calcio Napoli il momento dei partenopei.
La città ribolle, il San Paolo esplode ad ogni giocata di Higuain ed Hamsik, che stanno lanciando gli azzurri nella lotta per le posizioni di vertice. Inevitabile, in tal senso, non parlare delle velleità di Scudetto, anche se lo slovacco spegne i bollenti spiriti: "Non lo so, ci godiamo il momento. E’ solo la decima del campionato, se alla trentesima la situazione è questa possiamo iniziare a parlarne. Non penso che la Juve sia fuori da giochi, ovviamente è un bene che stia dietro di noi. La Roma ha una grandissima squadra. Per vincere lo scudetto serve la giusta continuità e noi lo stiamo facendo. Guardiamo partita dopo partita, ad esempio a Genova sarà molto difficile".
Già, la trasferta di Genova contro la squadra di Gasperini arriva come tappa intermedia dopo le vittorie contro Chievo e Palermo e precede le sfide contro Udinese e Verona. Un'occasione ghiotta per rosicchiare altri punti alle concorrenti e staccare le dirette rivali che faticano. Hamsik pensa soltanto alla gara contro il Grifone: "Partita bella e spettacolare? Non lo so, ieri hanno fatto tre gol in trasferta ma noi dovremo sfruttare gli spazi che concederanno. Siamo una squadra equilibrata, dal portiere all’attacco. In difesa, soprattutto nei primi mesi, il mister ha lavorato tantissimo".
Il capitano azzurro mette anche a tacere le voci su una frizione tra Mertens ed Insigne, oltre a commentare il momento di grazia assoluta di Higuain: "Per vincere serve il gruppo e il gruppo quest’anno è molto unito, sia in campo che fuori e questo è solo un bene. Higuain? Vedendo i numeri credo sia uno dei più forti al mondo. E’ tranquillo e gli riesce tutto e ci dà anche una grande mano. E’ davvero un fuoriclasse".
Si torna sull'aspetto tattico, con Sarri che lo ha riportato nel ruolo di mezzala. Hamsik parla della differenza tra il posizionamento di questa stagione ed il ruolo nel quale giocava con Benitez: "Nel modulo di Benitez giocavo come gioco in nazionale, anche se con concetti diversi. Ora però mi godo questo modulo nuovo e questo stile di gioco in cui tocco tanti palloni". Tattica ma non solo, lo slovacco sembra cambiato anche sotto l'aspetto del carattere: "Non è da me fare scivolate, con la Fiorentina mi è venuto spontaneo alzare le braccia verso i tifosi, che ci danno sempre una grossa mano. Vogliamo sempre renderli felici e ci aspettiamo che loro stiano sempre dalla stessa parte".
Infine, riguardo uno degli obiettivi stagionali, Marek Hamsik si sbilancia sull'Europa League: "Sì, vogliamo riprovarci dopo la finale mancata lo scorso anno".