E' una Sampdoria dai due volti quella che in questo inizio di stagione è riuscita a mettere in riga davanti al pubblico amico avversarie del calibro di Roma ed Inter, oltre a Carpi, Bologna e Verona, ottenendo 13 dei 14 punti collezionati in stagione. Tuttavia, fuori casa, lontano da Marassi e dal Luigi Ferraris, la squadra del presidente Ferrero non riesce a trovare il bandolo della matassa. Le sconfitte di Torino, Bergamo e Frosinone preoccupano e non poco Walter Zenga: problemi di personalità, di approccio e mentalità affliggono la squadra blucerchiata. 

L'ex numero uno doriano, dopo la bella e roboante vittoria ottenuta ieri contro il Verona dell'amico Mandorlini, è a caccia di ulteriori risposte e conferme, e le cercherà a partire dalla gara di giovedì che chiuderà la decima giornata del programma di Serie A, sempre in casa, contro l'Empoli. Una seconda vittoria lancerebbe i blucerchiati nelle zone alte della classifica e darebbe ulteriore fiducia per approcciare al meglio la trasferta di Verona contro il Chievo di Maran. 

Ai microfoni di SampdoriaTV, l'attaccante colombiano Luis Muriel ha provato a fare il punto della situazione dopo la vittoria contro il Verona, analizzando anche l'aspetto : "Sono molto contento del goal ma soprattutto di aver vinto questa gara che era molto importante per noi. Qua in casa con i nostri tifosi abbiamo una spinta in più e vogliamo continuare così. Stiamo comunque anche lavorando per trovare risultati positivi fuori casa e anche lì credo che li troveremo". 

Infine, Muriel ha parlato anche di Carbonero, suo connazionale che ieri ha esordito da titolare al Ferraris mettendo in mostra tutte le sue qualità: "Quando è arrivato Carbonero tutti mi chiedevano com'era e io rispondevo che è molto forte e aveva bisogno solo di mettersi in condizione perchè era fermo da 3/4 mesi e adesso che sta bene sta dimostrando il giocatore che è. Come squadra ora cercheremo di fare più punti possibili".