Il gol di Higuain contro il Chievo ha lanciato il Napoli al secondo posto in coabitazione con Inter, Fiorentina e Lazio, a sole due lunghezze dalla Roma di Garcia capolista in solitaria. La truppa azzurra non ha avuto nemmeno il tempo di rifiatare dopo il rientro in Campania dalla doppia trasferta di Herning e quella di Verona, ed in mattinata si è già ritrovata agli ordini di Maurizio Sarri per preparare la sfida di mercoledì sera contro il Palermo.
L'ex allenatore dell'Empoli dovrà cercare di tenere alta la concentrazione della sua squadra e soprattutto ritrovare le energie fisiche, più che mentali, in vista del doppio impegno contro siciliani e Genoa a Marassi. Dopo questo duplice impegno, il Napoli potrà tirare il fiato al San Paolo contro i danesi del Midtjylland, forte del primato in classifica e di un turnover che potrà dare il meritato riposo ai "titolarissimi".
Testa al Palermo, dunque. Squadra in salute quella rosanero, reduce dalla vittoria di Bologna che ha dato serenità all'ambiente e rinnovato entusiasmo, oltre che dal positivo pareggio di carattere conseguito contro l'Inter di Mancini sabato sera. La compagine allenata da Iachini si presenterà al San Paolo in cerca del terzo risultato utile consecutivo, nel tentativo di frenare l'impeto della squadra azzurra che non sembra volersi arrestare.
Sarri dovrà valutare le condizioni di Insigne, uscito malconcio dalla sfida del Bentegodi per la oramai consueta contusione al ginocchio destro che lo sta tartassando dalla gara contro la Juventus. Qualora il talento di Frattamaggiore non dovesse recuperare, con Sarri che potrebbe dargli una gara di 'tregua', sarebbe pronto Dries Mertens, abile ed arruolabile dopo il fastidio alla coscia avvertito contro la Fiorentina, che gli aveva precluso la trasferta danese in Europa.
Questo l'unico dubbio di formazione per il mister toscano, che dovrebbe confermare Reina tra i pali, Ghoulam ed Hysaj sugli esterni in difesa, Albiol e Koulibaly centrali. A centrocampo l'inesauribile Allan farà gli straordinari così come Hamsik e Jorginho, anche se non è da escludere un avvicendamento con Valdifiori che scalpita per mettersi in mostra anche in campionato. Callejon dovrebbe spuntarla su Gabbiadini, visto maggiormente da prima punta. Anche in questo ruolo, però, la strada sembra chiusa, visto che Sarri non potrà fare a meno del Pipita da centravanti.