Zero pietà: la Sampdoria massacra senza ritegno l'Hellas Verona, con un roboante 4-1, frutto di una partita controllata dal primo all'ultimo minuto. I Doriani riscattano l'intoppo al Matusa di Frosinone della scorsa settimana, trascinati dal duo d'attacco Eder-Muriel, autori di un gol e un assist a testa. Crisi nera per l'Hellas Verona, che rimanda ancora l'appuntamento alla vittoria, la situazione in classifica è drammatica per gli scaligeri, che si ritrovano nell'ultima piazza, ex-aequo con il Carpi, a quota cinque punti. Oltre ad Eder e Muriel, hanno timbrato il cartellino Zukanovic e Soriano, mentre il gol della bandiera degli ospiti è a firma di Ionita.
LE SCELTE Zenga lancia Carbonero dallo start, inserendolo nel tridente offensivo con Eder e Muriel, mentre nel centrocampo a tre torna Fernando, con Soriano e Barreto a supporto. Difesa a quattro, costituita da Silvestre e Regini centrali, sulle fasce schierati Zukanovic e Cassani, davanti al solito Viviano in porta. Tra le fila veronesi, difesa a tre con Moras, Marquez e Helander davanti all'estremo difensore brasiliano, Rafael. Centrocampo folto, con Hallfredsson a dettare le geometrie, supportato da Sala e Greco, mentre all'esterno troviamo Pisano e Souprayen. In attacco Pazzini, eletto capitano, e Juanito Gomez.
SUBITO MURIEL, LA SAMP DILAGA Nei primi minuti, gli ospiti si dimostrano propositivi, cercando più volte Pazzini e Gomez, favoriti dal baricentro molto basso dei doriani, senza però impensierire più di tanto Viviano. Al minuto undici, la svolta della partita: contropiede di Carbonero, che serve Muriel, dopo qualche difficoltà, il colombiano buca la rete di Rafael e porta in vantaggio la Sampdoria. Da quel momento, per i genovesi, la partita è in discesa, nonostante
SI CONSUMA IL DRAMMA VERONESE- Di ritorno dagli spogliatoi, un affranto Mandorlini tenta di dare una dimensione più offensiva alla sua squadra, gettando nella mischia Siligardi e Ionita. Dopo solo otto minuti dal rientro in campo, la Sampdoria trova il poker, questa volta a firma di Eder: il Nazionale insacca di testa, dopo una palla persa dell'estremo difensore scaligero. Girandola di cambi nella seconda parte del secondo tempo, con Eder e Muriel a ricevere la stading ovation. Dopo aver rischiato la cinquina, l'Hellas trova il gol della bandiera, con Ionita, di testa dal calcio d'angolo, al minuto 75'. Due minuti di recupero e il fischio di Mariano sancisce il 4-1