Dopo la sosta delle nazionali il Genoa torna al Ferraris per la sfida contro il Chievo, gara valida per l'ottava giornata della Serie A. Quest'anno, a differenza delle altre stagioni, è il Grifone a veleggiare appena sopra la quota salvezza e il Chievo a insidiarsi subito dopo le grandi del campionato. Nel primo pomeriggio di oggi, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa: "Avrò a disposizione quasi tutti gli effettivi, è la prima volta che succede quest’anno. Finalmente potrò contare su quasi tutta la rosa e vi anticipo subito che in porta ci sarà Perin. Dopo 5 mesi d’inattività la sua voglia è tantissima e poi, dato il suo impegno per tornare quanto prima, è il minimo fargli riassaggiare il terreno di gioco. Invece a centrocampo, spazio a Tino Costa. Passando all’attacco meno male che chi non era al meglio sta recuperando. Ora più alternative. Pavoletti, Perotti e Gakpè stanno lavorando per tornare al top della forma. Possiamo dire che per noi da domani inizierà un nuovo campionato. I ragazzi fisicamente sono a posto. Fino ad ora le maggiori defezioni le abbiamo avute nel reparto offensivo e ora che abbiamo recuperato tutti arriviamo a giocare le prossime gare con più fiducia, avendo a disposizioni maggiori alternative e possibilità di scelta".
Sulla partenza del Grifone: "I problemi di condizione ci hanno penalizzato ma ad ogni modo i giocatori mi hanno soddisfatto. Abbiamo la classifica che meritiamo e forse ci manca qualche punto. Alla fine, va bene così.Delle prime sette partite giocate fino ad ora sono comunque molto soddisfatto. Ci sono forse mancati uno o due punti, non di più, ma comunque le prestazioni sono sempre state buone. Però per fare il salto di qualità occorrerà essere più concreti sotto porta. Una crescita in questo senso determinerà il tipo di campionato che potremo disputare. Le polemiche e le notizie extracalcio uscite in questi giorni le abbiamo tenute al di fuori dello spogliatoio"
Infine una dedica speciale: "Col Chievo vogliamo fare bene anche per ricordare al meglio Francesco Scoglio, il tecnico scomparso 10 anni fa. Io personalmente non l’ho conosciuto approfonditamente, se non da avversario quando ancora giocavo, ma so che è rimasto nei cuori dei tifosi rossoblù. Credo che sia motivo di grande orgoglio per la sua famiglia vedere l'affetto che i genoani hanno per il Professore.Ricordo che un anno io ero al Pescara e affrontai il suo Messina.Lui già allora era molto amato dai suoi tifosi, mentre era odiato dagli avversari.Fu una stagione al termine della quale noi salimmo in Serie A.Ricevetti poi una proposta di andare a giocare a Messina, per cui sarei diventato un suo giocatore, ma poi non se ne fece nulla.Io e lui credo che siamo molto diversi, ma ci accomuna la passione per il Genoa."