"Dovremo fare le cose per bene senza snaturarci: il valore dell'avversario sappiamo qual è ed è inutile fasciarsi la testa. Riprendiamo dopo la sosta e l'importante è che ci siamo noi". 

Si presenta così Marco Giampaolo nella classica confenreza stampa prepartita del suo Empoli, che domani pomeriggio sarà impegnato in casa della Roma di Rudi Garcia per il primo anticipo dell'ottava giornata di campionato. I toscani si presenteranno nella capitale forti del successo contro il Sassuolo, anche se la sosta potrebbe aver interrotto quel flusso positivo durante queste due lunghe settimane. 

Tuttavia Giampaolo non vuole sentir parlare di timore reverenziale nei confronti di una delle squadre accreditate per la vittoria finale e vuole giocarsi tutte le sue chance a testa alta. Questa la presentazione della gara dell'ex tecnico del Cagliari, tra le altre: "C'è sempre qualcosa da perdere perché ci confrontiamo. Dobbiamo giocare con la testa libera: questa deve essere la caratteristica della squadra. Affrontiamo la Roma, squadra che tecnicamente credo sia la più forte di questo campionato ed è fra le candidate allo scudetto. Dovremo difendere giocando, mantenendo alta l'attenzione sulle letture e le sfumature nella gara".

Giampaolo traccia successivamente un bilancio del percorso fatto in questa sosta. Non il miglior modo per preparare la sfida di domani, dal momento in cui molti giocatori sono partiti per i ritiri con le Nazionali e di quelli a disposizione alcuni saranno squalificati per la sfida dell'Olimpico: "Per noi non sono state le due settimane di una provinciale perché mancavano tanti giocatori. Sono stati 15 giorni anomali se si considerano anche gli squalificati. Stiamo cambiando qualcosa sulle palle inattive per sfruttare al meglio queste occasioni".

La vittoria contro il Sassuolo ha riportato l'Empoli a non subire reti, condizione necessaria per giocarsi al meglio le proprie chance di salvezza. Questo il parere dell'allenatore degli empolesi, che ha infine analizzato la situazione di alcuni singoli: "In serie A le partite con 0 gol sono poche: non subire reti è un valore aggiunto. Paredes? Ha bisogno di continuità  ma è giocatore di indubbia qualità, a questa deve aggiungere corsa e intelligenza tattica. Livaja sta meglio e si vede. Krunic mi aspetto la stessa partita del Sassuolo: qualità dedizione lavoro sporco".

Infine, il mister sembra sicuro di quelli che può servire domani per riuscire a fare risultato contro la squadra di Garcia: "Noi dovremo fare una grande prestazione sul piano tecnico, tattico, fisico e sperare di trovare una Roma a mezzo servizio. Ci vogliono tante situazioni, pensando prima a guardare dentro noi stessi sotto ogni punto di vista".