Netto passo indietro dell’Empoli che non riesce a dare continuità alle ultime buone prestazioni e viene sconfitto da un’Atalanta cinica e spietata. La partita è stata abbastanza bruttina con il gol di Toloi che la sblocca al 31’ sugli sviluppi di un calcio piazzato (quinto gol di testa subito dagli azzurri). Nel secondo tempo timida reazione della squadra toscana che crea solo una grande occasione con il solito Saponara ma Sportiello respinge alla grande il suo tiro. In realtà nel finale scoppiano le proteste dei ragazzi di Giampaolo per un presunto rigore non fischiato da Gavilucci per un fallo apparso netto di Toloi ai danni di Pucciarelli in area.

Però non basta quest’episodio per mascherare una prestazione apparsa sottotono e non allo stesso livello delle ultime, qualcuno ha accusato Giampaolo di troppo turnover con i 5 cambi apparsi esagerati e con l’esordio del giovane Piu sembrato quantomeno azzardato, ma la sensazione è che la squadra non abbia affrontato al meglio il match con i bergamaschi dal punto di vista fisico e mentale e non può essere sempre il solito Saponara a risolvere tutti i problemi.

Ma non c’è tempo per le recriminazioni perché l’Empoli ha subito l’opportunità di reagire nella difficile trasferta in terra ciociara contro un Frosinone che dopo il pareggio dello “Juventus Stadium” ha recuperato entusiasmo e fiducia e che cercherà di conquistare la prima vittoria in serie A. Per l’Empoli sarebbe molto importante uscire imbattuto dal “Matusa” e per questo Giampaolo dovrebbe schierare i titolarissimi con quindi i rientri di Laurini, Barba, Zielinski, Diousse e Pucciarelli dal primo minuto.

Però quello che più conta è recuperare l’umiltà che forse è venuta meno nel match contro l’Atalanta e che è indispensabile avere per una squadra come l’Empoli, che se gioca sempre con il giusto atteggiamento può vincere contro chiunque e con il Frosinone che ha messo in seria difficoltà al “Matusa” il Torino e la Roma ci vorrà il miglior Empoli per dimostrare che quello di giovedì è stato solo un incidente di percorso e che la squadra di Giampaolo è più viva che mai.