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Empoli, Giampaolo non si fida dell'Atalanta: "Squadra ostica che sa quello per cui lotta"

L'allenatore dell'Empoli, nella classica conferenza stampa pre partita, ha sottolineato l'importanza di archiviare il successo di Udine e di pensare soltanto alla sfida contro l'Atalanta di domani.

Empoli, Giampaolo non si fida dell'Atalanta: "Squadra ostica che sa quello per cui lotta"
Empoli, Giampaolo non si fida dell'Atalanta: "Squadra ostica che sa quello per cui lotta"
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Di Andrea Bugno

"Dare continuità sarebbe un auspicio, poi di fronte bisogna non dimenticare che hai un avversario che ha fame di punti come te. Le partite vanno giocate con la testa mai dimenticando quello che siamo. Per noi un calo di attenzione può significare molto. Bisogno curare il particolare. L'Atalanta è una squadra con buona qualità tecnica, con gente di gamba, davanti ha un terminale importante ed è ostica dietro. Mi aspetto una partita con una squadra che sta bene". 

E' un Marco Giampaolo molto soddisfato di quanto fatto sabato pomeriggio in quel di Udine dalla sua squadra. Al contempo l'allenatore dell'Empoli, che ha raggiunto con i toscani il primo successo stagionale, tiene tutti sugli attenti in vista del posticipo che chiuderà, domani sera al Castellani contro l'Atalanta. 

Una vittoria, quella di Udine contro i friulani, che fa sicuramente morale nello spogliatotio. Il primo successo stagionale conferma quanto di buono sta facendo l'ex cagliaritano sulle orme di Maurizio Sarri: "Di morale non siamo mai andati giù, certo la vittoria di Udine è un propellente di inestimabile valore. La squadra ha recuperato. Oggi li ho visti molto bene. Dobbiamo stare attenti e mai ragionare in funzione del risultato finale, ma solo in funzione della partita da fare. Dovremo essere bravi noi a non farli giocare".

Il mister non si fida di Reja e dei bergamaschi e ci tiene a sottolineare l'importanza e la difficoltà della gara, con la Dea che ha molta esperienza in questo tipo di partite: "L'Atalanta è una squadra che da anni recita quel ruolo li ed è consapevole degli obbiettivi per cui lotta. Sarà una partita da fare con la giusta attenzione e pazienza". 

Infine Giampaolo si sofferma molto sull'aspetto legato al turnover, spiegando i motivi per i quali crede in questo modo di gestire la rosa: "Cambio qualcosa ma non tanto per il gusto di farlo. Lo faccio perché ritengo che dobbiamo essere competitivi sempre e per una serie di considerazioni di carattere generale. Ancora devo decidere però chi. Non mi creo problemi con qualche giocatore dal punto di vista del rapporto, ma preferisco preservarlo. Abbiamo un trittico di partite ravvicinate e, visto che parlo spesso di arrivare in fondo al campionato con il gruppo, domani sarà la prima occasione per confermare ciò che dico e dare possibilità a chi gioca meno. Chi giocherà domani non toglierà niente al valore della prestazione della squadra. Le valutazioni saranno in base al numero delle partite giocate, allo stato di forma e a come vorrò impostare la partita tatticamente".