Finisce 2-2 tra Empoli Napoli al termine di un match equilibrato che regala il primo punto stagionale alla squadra toscana. Al Castellani prima segna Saponara al 3′, poi pareggia Insigne al 7′. I padroni di casa vanno avanti con Pucciarelli al 18′, per gli uomini di Sarri rimette in parità Allan al 50′.

Il tecnico dell’Empoli, Marco Giampaolo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita: “La squadra ha giocato bene: l’avversario davanti aveva molte idee e molta qualità. Nel secondo tempo il Napoli ha addirittura migliorato la qualità dei singoli con l’ingresso di grandi giocatori. Se non perdiamo la dimensione dell’Empoli, oggi abbiamo giocato davvero una grande partita. Il Napoli è forte e la squadra ha già una sua identità. Sono convinto che nel breve periodo saprà fare sempre meglio. A me il Napoli oggi è piaciuto molto. La squadra ha saputo soffrire. Nel momento in cui perdiamo brillantezza, la nostra squadra non è fisica e bisogna intervenire con i cambi. Livaja ha un po’ di ruggine addosso: gliela dobbiamo togliere, ma ha personalità e non fa giocate banali. Paredes sta meglio dal punto di vista fisico e nella nostra struttura di gioco casca bene. Anche Buchel è un buon elemento, il nostro mercato è stato pertinente. Voglio sottolineare che negli ultimi tre-quattro giorni avevamo molti dei titolari di oggi malati con la febbre: averli recuperati per oggi la dice lunga sulla bontà dei giocatori stessi. Per Saponara ci sarebbero molti aggettivi, lui è uno che riesce a far diventare le cose difficili, semplici. E’ un giocatore di qualità assoluta. “Difficile mantenere l’intensità del primo tempo per 90 minuti. Le partite vanno vinte prima. Cosa è rimasto dell’eredità di Sarri? Molto, io sto proseguendo nel lavoro svolto da Maurizio. Continuo a lavorare sullo stesso percorso aggiungendo qualche particolare, ma l’idea è quella”.

Riccardo Saponara, tra i migliori in campo di oggi, ha commentato il 2-2  contro il Napoli: "Abbiamo offerto un ottimo primo tempo di grande intensità. In questo momento è difficile fare bene 90’ per tutta la gara, così facendo il Napoli ha alzato il ritmo. Anche nella ripresa abbiamo fatto bene, abbiamo messo in campo sacrificio e spirito di unione. Questo è un ottimo punto. Le parole di Sarri? Mi hanno fatto piacere, mi hanno caricato ancora di più. Non sono dichiarazioni che destabilizzano, anche io ho parlato bene di lui. È stato uno dei principali artefici della mia crescita. Se ho eguito Valdifiori anche negli spogliatoi? (Ride ndr)Il mio compito è quello di oscurare il regista avversario, che sia Mirko o una altro. Lui e Sarri lo sapevano.  Cosa è successo al Milan? Tanti fattori non hanno funzionato, sono il primo responsabile del mio fallimento. Ma sfrutterò la mia nuova occasione a Empoli. L’esperienza non è stata come me l’aspettavo, mi ha insegnato tanto. Ho creato un bagaglio tecnico e caratteriale che porterò con me in futuro.Dal punto di vista tecnico, un calciatore può sempre migliorare. Anche l’aspetto caratteriale può incidere, io sono rimasto sempre il ragazzo che ero a 16 anni. Questo mi ha aiutato durante il mio percorso"