Il ritorno più atteso del weekend non è quello dei fuoriclasse nel derby di Milano, carente da vari anni. Bisogna andare in Toscana, per la precisione ad Empoli, per trovarne uno molto più sentito, quello di Maurizio Sarri, che con il suo Napoli va ad affrontare la squadra di Giampaolo, che si è ritrovato tra le mani la squadra lasciatagli dal suo predecessore. "Il fatto che ci conosca può essere un vantaggio - ha spiegato l'attuale allenatore dell'Empoli in conferenza - tuttavia sarà importante rimanere pienamente concentrati sulla partita. I miei giocatori hanno avuto un bel rapporto con Sarri, a livello personale mi farà piacere incontrarlo, e spero che per i ragazzi l'effetto di ritrovarlo sia positivo a livello di prestazione sul campo. Sarri ha percepito l'aria di Napoli, mi aspetto una squadra frizzante e con idee, visto che la squadra sembra aver già assimilato le idee del suo allenatore". 

Il pensiero deve andare al miglioramento, e non solo dal punto di vista del punteggio: "Dobbiamo guardare a casa nostra, bisogna andare avanti per la nostra strada e pensare a conquistare punti e togliere lo 0 dallo score in classifica. Non so cosa passa nella testa dei miei giocatori ma questo non dovrà incidere sul match. Dobbiamo fare delle valutazioni in vista della formazione di domani: i nuovi si stanno integrando e abbiamo avuto modo di lavorare con loro durante la sosta, ma domani dobbiamo fare la conta di chi avremo a disposizione". 

Capitolo formazione: "Maccarone e Buchel non sappiamo come staranno domani, entrambi dovranno essere valutati. Livaja e Paredes hanno bisogno di più tempo per inserirsi, ma se dovessimo avere bisogno uno dei due giocherà già domani. Laurini sta meglio, appena tornerà e avrà più continuità ci darà una grossa mano". Chiunque giochi, Giampaolo è chiaro: "Non firmo per un pari, dobbiamo sempre giocare per vincere e non dobbiamo snaturarci".