Ieri in casa Genoa è stato presentato l’ultimo innesto per la rosa di Gasperini: Cristian Ansaldi, argentino classe 1986, buon terzino sinistro di spinta, con un piede niente male, al quale piace giocare attaccando, come da lui affermato. L’argentino arriva da due stagioni non facili, avendo collezionato la miseria di 25 presenze (e 1 gol) dalla stagione 2013/2014. Ex di Rubin (167 presenze e 3 gol), Zenit San Pietroburgo (14 presenze e 1 gol) e Atletico Madrid (11 presenze), Ansaldi ha una voglia matta di riscatto. Anche se un po’ indietro nella condizione, potrebbe essere pronto per la partita contro la Fiorentina al “Franchi” fra una settimana.
“Sono felice di essere in una grande squadra, voglio che diventi ancora più grande. Criscito mi ha parlato bene del Genoa e dell'allenatore: sono qui con molta voglia di fare bene". Queste le parole dell’ argentino sul suo nuovo club, che poi spende due parole per chiarire la sua posizione in mezzo al campo: “Non ho mai giocato a tre in difesa, l'importante è giocare. Mi piace giocare attaccando ma se l'allenatore vuole che stia più basso lo farò".
Insomma, Ansaldi si candida per un posto da titolare sulla fascia sinistra che per le due prime partite è stata occupata dal Laxalt ma che non ha sicuramente convinto a pieno. Staremo a vedere se il Gasp darà fiducia al nuovo arrivato, che dopo due annate storte non vede l’ora di tornare protagonista con la squadra che gli è stata consigliata da Mimmo Criscito, uno che al Genoa ha lasciato splendidi ricordi, chissà che Ansaldi non possa fare lo stesso, staremo a vedere, il verdetto spetta al rettangolo verde.