E' un Gian Piero Gasperini abbastanza contrariato quello apparso ieri sera in conferenza stampa. L'allenatore del Genoa, oltre ad esser ancora scosso dalla sconfitta di Palermo, ha avuto parole dure soprattutto per il mercato, che l'ha privato di uno dei giocatori più importanti in rosa, Juraj Kucka. Come non dare ragione al tecnico del grifone, costretto ad allenare una rosa in continua evoluzione, senza avere certezze in ruoli chiave, proprio come il centrocampo.
La conferenza non poteva che cominciare con una domanda sul giocatore slovacco: "La partenza di Kucka cambia qualcosa? Per noi era importante ma se va in una grande squadra significa che abbiamo fatto un buon lavoro. Perdiamo una locomotiva, come lo definivo io distinguendolo dai rimorchi. Le scadenze di contratto fanno male ma noi di solito cerchiamo giocatori liberi, creano fermento: quel che è sbagliato sono le due giornate di campionato a mercato aperto". "Dopo la sosta avremo un volto definitivo e ragioneremo meglio, ora testa al Verona e fuori i tre punti davanti al nostro pubblico. A centrocampo siamo in quattro e numericamente ci siamo".
Capitolo mercato. Gasperini dice la sua su Iturbe: "Ci farebbe comodo. La volontà della società è coprire quel ruolo. Una delle priorità". Riguardo a Insua, che, dopo essersi allenato qualche giorno a Genova, è tornato ad Udine, laconico il commento del tecnico del grifone: "Non l’ho visto...". Su Perotti: "Vediamo, il mercato chiude lunedì alle 23. Io so che verrà fuori una buona squadra. Nonostante la cessione di Kucka a centrocampo numericamente ci siamo. Poi, negli ultimi giorni di mercato può succedere di tutto, sono imprevedibili".
Breve e conciso anche il commento sul Verona: "Il Verona ha cambiato poco, c'è solo un nuovo difensore centrale e un allenatore che lavora bene". Finalmente Pavoletti ritorna a disposizione: "È stata una buona settimana, ho ritrovato Figueiras e Pavoletti che non avevo da tempo: rispetto a sette giorni fa siamo di più. Il risultato di Palermo ci ha dato fastidio e vogliamo reagire con le stesse giocate viste al Barbera".
In mattinata invece il presidente Preziosi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per mettere a tacere le voci riguardanti De Maio: "De Maio al Napoli? Tutte sciocchezze, cose assolutamente non vere. Non ho mai sentito De Laurentiis e non è arrivata alcuna offerta". "A 48 ore dalla fine del mercato - prosegue Preziosi - non si può certo vendere un calciatore per noi importante. Smentisco con forza ogni contatto con il Napoli, non c'è mai stata una trattativa tra il sottoscritto e la dirigenza prtenopea per portare De Maio in azzurro. E non capisco come possano venir fuori alcune notizie, ogni volta mi meraviglio. Il calciatore è e resterà del Genoa, è concentrato e non ho alcuna intenzione di cederlo ne oggi ne lunedì. De Maio resterà con noi". Parole gettate al vento o realtà? Vedremo nei prossimi giorni come evolverà il mercato del Genoa, e soprattutto che squadra il presidente Preziosi metterà nelle mani di Gasperini.