"Veniamo da una sconfitta, ma in settimana ho visto la squadra lavorare sodo e i ragazzi allenarsi al meglio. Domani sulla carta è uno scontro diretto, poi chissà se lo sarà anche a maggio". Mister Marco Giampaolo ha parlato oggi in conferenza stampa, in vista dell´esordio in campionato di domani sera con il Chievo Verona.

Importante non sottovalutare i gialloblu di Maran, il Chievo ha una precisa identità di squadra "Il Chievo è una squadra ostica, fisica, una caratteristica che ha sempre mantenuto nel tempo e davanti ha giocatori rapidi e di personalità. Il Chievo è una squadra da partita e non dobbiamo farci influenzare dal precampionato. Non ci sono mai partite facili e scontate: anche le prime della classe se vanno in campo con l'approccio sbagliato rischiano".

Giampaolo riparte dalle buone cose dell'Empoli di Sarri. "Sono concentrato sulla mia squadra. Dovremo avere equilibrio nei 95 minuti. Ho ereditato una squadra che faceva della cooperazione la sua qualità migliore e questa caratteristica deve rimanere tale anche adesso. Torno in Serie A dopo qualche anno, grazie a questa società che mi ha ridato la possibilità. Sono molto contento di allenare questo gruppo che è molto motivato. L'assenza di Tonelli? Ho un´idea, ma ho ancora due allenamenti per decidere. Mercato? Io penso a lavorare, il mercato è compito del direttore e ad oggi non ci penso". 

Obiettivi "Che stagione mi aspetto? Questo campionato è una storia nuova da scrivere e noi dobbiamo tener presente il nostro obbiettivo in quello che sarà un percorso lungo. Ritrovo, come dicevo, la A: è diversa la qualità e cambia il contorno ma il modo di preparare la partita e il lavoro sul campo è lo stesso".

Fondamentale per raggiungere la salvezza l'apporto del pubblico "Io credo che i nostri tifosi siano il valore aggiunto. Tutti dobbiamo avere la consapevolezza che ci sarà da lottare fino all´ultimo minuto dell´ultima giornata".