Trattativa nata in poco tempo e chiusa con soddisfazione di tutte le parti chiamate in causa. Okaka dice addio all'Italia e alla Sampdoria di Zenga e Ferrero. Trasferimento definito all'Anderlecht che lo ha annunciato sul proprio profilo ufficiale su Twitter per una nuova esperienza tutta da vivere. Cessione che non sorprende più di tanto, se si pensa alle parole di poco tempo fa del presidente Ferrero.
Così il numero 1 blucerchiato il 9 Luglio scorso: "Okaka ha il treno per Yuma. O per dove gli pare. Lui se vuole è ben gradito, ma credo che debba cambiare aria. I giocatori vanno dove li porta il portafoglio, non dove li porta il cuore, come Ferrero." Il giocatore aveva poi provato a spegnere le voci su un suo possibile addio, ma la separazione sembrava inevitabile. L'Anderlecht ha intuito la possibilità di concludere l'acquisto di Okaka e non si è fatto scappare l'occasione. 3 milioni di euro alla Sampdoria, contratto di 4 anni per l'attaccante.
Nel pomeriggio le visite mediche con il club belga e le prime parole al sito ufficiale dell'Anderlecht come sempre piene di speranze e bei propositi: "Ho scelto l'Anderlecht perché è una grande società con una grande organizzazione e mi affascinava venire in questa grande famiglia. Ci sono stati grandi giocatori, so che è il club più famoso del Belgio. Cerco di divertirmi e di adattarmi al gioco della squadra, voglio mettermi al servizio dell'allenatore, far bene con i miei compagni e vincere ogni partita. Sono onorato di venire a giocare qui, spero di far divertire i tifosi." Dopo 4 gol in 32 presenze con Mihajlovic in panchina, Okaka è pronto per ricominciare.