Seconda uscita per il nuovo Napoli di Maurizio Sarri che stasera alle 21 scenderà in campo per la consueta sfida estiva contro la FeralpiSalò. La classica amichevole estiva in Val di Sole servirà alla truppa dell'ex Empoli per affinare schemi e movimenti visti in parte già nella prima amichevole contro l'Anaune. L'allenatore di Figline Valdarno cerca conferme: da Valdifiori ad Insigne, passando dalla linea difensiva, ai fraseggi continui tra gli attaccanti ed all'esordio, probabile, di Allan in mediana. Scopriamo tutti i motivi di interesse della sfida, tenendo sempre bene in mente che la prima partita del Napoli era più una sgambata che un test probante in ottica campionato.
Iniziamo da Mirko Valdifiori, assoluto protagonista della prima partita degli azzurri: il regista dell'Empoli sembra aver già stregato per la supponenza con la quale si è subito imposto nel gruppo così come in campo. Tutte le trame offensive passano dai suoi piedi, che conoscono a menadito il gioco di Sarri e sanno bene quando accelerare con verticalizzazioni improvvise o rallentando i tempi. Il secondo giocatore che ha destato maggiore scalpore nella scorsa gara, anche per il nuovo collocamento tattico è Lorenzo Insigne: il talento di Frattamaggiore si è districato perfettamente sulla trequarti, svariando su tutto il fronte offensivo (anche se spesso tendeva ovviamente ad allargarsi a sinistra) ed arrivando spesso alla conclusione. Oltre ai tre gol, quello che sorprende è la rapidità di apprendimento della nuova posizione centrale rispetto a quella larga che il folletto assumeva nello scacchiere di Benitez.
La linea difensiva a quattro, composta da Maggio, Albiol, Luperto e Ghoulam nel primo tempo e che ha visto anche gli innesti di Koulibaly ed Henrique nella ripresa, non ha ricevuto particolarissimi fastidi dal poco adatto reparto offensivo dell'Anaune. Ancora da testare, dunque, la solidità del reparto arretrato partenopeo, che fino a questo momento ha fatto soltanto vedere di essere molto stretta nei quattro uomini della linea difensiva ed un movimento molto armonioso e sincronizzato con i tre mediani davanti alla difesa, soprattutto in fase di pressione senza palla.
Infine, tutti gli occhi dei tifosi saranno per l'esordio azzurro di Allan Marques Loureiro. Arrivato due giorni fa dall'Udinese, il brasiliano potrebbe scendere in campo già dall'inizio, poiché apparso ieri durante la seduta pomeridiana in grande spolvero. In ogni caso, anche se non dovesse partire titolare, per lui è assicurato uno scampolo di partita. Non ci saranno invece Reina e Strinic, ancora alle prese con i rispettivi affaticamenti muscolari e che si sono allenati soltanto in palestra.
Probabile formazione - Sarri schiererà, con ogni probabilità, il solito 4-3-1-2. In porta, vista l'assenza di Reina, potrebbe esordire Gabriel, anche se non è escluso, così come successo nella prima sfida contro l'Anaune, l'utilizzo di Rafael dall'inizio. Maggio agirà sulla destra, con Ghoulam dalla parte opposta. Albiol potrebbe essere affiancato da Koulibaly, dopo che il giovane Luperto gli ha tolto il posto da titolare. Se non dovesse partire Allan dal primo minuto, ci sarà Inler, con Vadifiori ed Hamsik, che è tornato ad allenarsi. Insigne dietro le punte, che dovrebbero essere Gabbiadini e Mertens, che potrebbe essere preferito a Callejon.
Napoli (4-3-1-2): Gabriel/Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly/Luperto, Ghoulam; Allan/Inler, Valdifiori, Hamsik; Insigne; Mertens, Gabbiadini.