Dopo quattro lunghi anni Miguel Britos lascia il Napoli, portandosi con se in Inghilterra tantissimi ricordi legati alla parentesi campana. Quest'oggi è stato ufficializzato il suo passaggio al Watford, e l'uruguagio ci ha tenuto a salutare tutti i tifosi partenopei nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, in onda sulle frequenze di Radio Crc Targato Italia: "Ho vissuto quattro anni importanti a Napoli, da calciatore e da uomo. Napoli è una città unica, dove si vive il calcio in modo diverso rispetto all’Inghilterra".

L'ex difensore del Bologna ricorda il suo rapporto con la città: "A Napoli i tifosi sono passionali e certamente mi mancheranno molto. Dopo quattro anni volevo provare un’altra esperienza, la Premier mi ha sempre affascinato, poi c’è stata la possibilità di andare al Watford ed ho accettato subito. A Napoli lascio tanti amici, una bella squadra. Ho fatto un grande in bocca al lupo a Sarri, ma non gli ho parlato molto". 

Sul futuro della squadra partenopea, Britos analizza così la nuova squadra di Maurizio Sarri: "Il Napoli non si ridimensiona anche perché ad oggi Callejon, Mertens e Higuain sono calciatori azzurri. Sono arrivati Valdifiori e Allan e sento parlare anche dell’arrivo di Astori. E' una bellissima squadra e può giocarsela con chiunque. La Juve è favorita, ma con Sarri il Napoli farà una bella stagione perché ho visto che il mister lavora tanto su diversi aspetti: sulla tattica, con la palla, con gli sviluppi offensivi, cura molte cose". 

Infine questi i propositi dell'uruguagio sulla sua nuova esperienza inglese: "Con il Watford sarà tutta un’altra esperienza, il nostro obiettivo è la salvezza poi pian piano vedremo se riusciremo a disputare un buon campionato. Per fortuna al Watford ritroverò Valon Behrami".