Dopo il pre ritiro della scorsa settimana, l’Empoli ha iniziato il ritiro vero e proprio che lo terrà impegnato per 3 settimane prima dell’inizio delle gare ufficiali con la partita di Coppa Italia di metà agosto valida per il terzo turno preliminare della manifestazione nazionale.
Per presentare la nuova stagione sono intervenuti in sala stampa il neo allenatore azzurro Marco Giampaolo e il ds Marcello Carli. Queste le parole del tecnico: “L'impatto con la squadra è stato positivo: adesso è fondamentale che ci siano tutti e che non si perda nessuno in questa fase di preparazione. Dobbiamo lavorare secondo quanto programmato e verificare il tutto sul campo con le amichevoli. Adesso stiamo costruendo e abbiamo tanto lavoro davanti a noi. Alla squadra dirò che i risultati dell'Empoli negli ultimi tre anni sono stati il frutto delle qualità dei calciatori, delle idee dell'allenatore, ma soprattutto della disponibilità dei ragazzi di mettere in pratica il modo di pensare di Sarri. E spero che la squadra sia pronta e brava a fare altrettanto adesso: la disponibilità unita alle qualità può darci i risultati che speriamo di ottenere. La squadra già sa come affrontare le gare: potremo forse cambiare la disposizione in campo, ma il principio che ha contraddistinto il modo dell´Empoli di affrontare le gare sarà lo stesso del passato. Un modo che è molto simile al mio pensiero e che voglio portare avanti. Modulo? Stiamo provando qualcosa di diverso anche a livello tattico: non so come la squadra si configurerà alla fine del mercato e qualcosa di diverso può tornare sempre utile”.
Su Tavano: "Ha fatto la storia ad Empoli ed è stato un giocatore importante per il conseguimento dei risultati ottenuti. Avevo parlato con lui, dicendogli che lo ritenevo importante; poi lui ha fatto la scelta. Ma ripeto che quanto lui ha fatto ad Empoli è e rimarrà storia".
Sul mercato: "La società sa di dover fare qualcosa, ma non ha fretta e non si vuole sbagliare, anche a costo di avere i ragazzi a disposizione più tardi. Io adesso penso a lavorare e a fare una valutazione sulla rosa attuale senza fare discriminazioni".
Sui collaboratori: "Sono persone valide. L'Empoli ha una caratteristica che la contraddistingue: dare la priorità al lavoro e alle competenze sul campo. Ed anche la scelta dei collaboratori ha seguito questa linea, avendomi messo accanto persone di assoluto valore e di fiducia da parte del club e che, per quel poco che li ho conosciuti, si sono dimostrati grandi professionisti".
Dopo il tecnico azzurro è intervenuto Carli per parlare del ritiro e soprattutto del mercato: "Finalmente si torna a parlare di calcio, si rivedono i ragazzi tornare al campo ad allenarsi e ad avere quelle belle emozioni che questo sport ti dà. Abbiamo un gruppo con ragazzi forti: noi vogliamo far sentire importanti i nostri e farli crescere. Poi sicuramente andremo a prendere altri elementi per completare anche numericamente la squadra. Credo, come detto, che abbiamo già una buona base di ragazzi, con alcuni che hanno ancora grandi margini di miglioramento".
Su Tavano: "La sua situazione è semplice e limpida. Nel finale della passata stagione ha giocato poco e il fatto che ciò si sarebbe potuto ripetere anche quest'anno, se arrivava anche un altro attaccante, non lo faceva star bene. Abbiamo parlato diverse volte e ho visto che stava male: tiene tantissimo alla nostra maglia, ma sapeva che non poteva essere più protagonista come avrebbe voluto. Per lui si è fatto avanti una squadra importante e noi abbiamo deciso di assecondare la sua decisione. E poi quando smetterà, spero più tardi possibile, se vorrà, potrà tornare con noi e a far parte della nostra famiglia".
Sul mercato: "Sicuramente un difensore sarà il primo acquisto. Poi vogliamo aspettare, anche perché credo che a breve ci saranno tanti giocatori sul mercato complice l'obbligo delle rose con 25 giocatori, oltre che far sì che l'allenatore conosca i ragazzi. La squadra va modellata in tutti i reparti: noi vogliamo prendere chi sceglie Empoli per crescere e fare il salto di qualità per andare in club ancor più importanti. Mi aspetto tanto da molti giocatori che, come ho già detto, possono ancora crescere molto e darci tanto".