Un solo anno in Serie A è bastato per convincere i dirigenti del Napoli. Mirko Valdifiori è finalmente il nuovo regista dei partenopei: lascia l’Empoli in cambio di 5,5 milioni di euro, per firmare un contratto di 4 anni con la società di Aurelio De Laurentiis, con un ingaggio intorno ai 900mila euro annui.
Il 29enne, nativo di Lugo, provincia di Ravenna, arriva al Napoli dopo una carriera trascorsa nelle divisioni inferiori del calcio italiano. Esordisce in Serie B col Cesena, dove rimane dal 2004 al 2006, prima di passare al Pavia – in quegli anni in C1 - in prestito, dove colleziona 24 presenze nel 2006/2007. Sempre in C1, nel 2007/2008 passa al Legnano, dove compare in campo per 17 volte, e finalmente arriva l’Empoli, che paga soltanto 500mila euro per il suo cartellino. In Toscana, rimane del 2008/2009 fino al 2014/2015, collezionando 234 presenze e segnando 4 gol, diventando uno dei perni della squadra di Sarri, che arriva in A per poi stupire tutti per il bel calcio presentato e soprattutto per l’organizzazione in campo. Dopo una stagione alla grande ad Empoli, arriva il traguardo più importante: la nazionale italiana, con cui esordisce il 31 marzo 2015, nell’amichevole con Inghilterra finita 1-1.
In questo pomeriggio è stato finalmente ufficializzato il suo passaggio all Napoli, dopo giorni di voci e rumors, che tra l’altro lo davano come vicino al Torino di Cairo. Ieri sera, il regista italiano è intervenuto nel corso della trasmissione “Speciale Calciomercato”, dove ha finalmente tolto 99% dei dubbi: “Sono in viaggio verso Napoli, domani sosterrò le visite mediche e firmerò il contratto con il Napoli. Professionalmente sarà il giorno più bello della mia vita, sarà un emozione entrare a Castel Volturno, a me poi piace far parlare il campo e voglio prepararmi per dare il meglio. Sarri? Si, ci siamo sentiti un paio di giorni fa, gli ho fatto i complimenti. Sono contento di trovare il mister che mi conosce e sa cosa posso dare in campo. Higuain? Tre anni fa io ero in B e lui a Madrid, poter giocare con lui è una grandissima emozione ma oltre a lui ci sono tanti altri bravissimi giocatori. Il San Paolo mi emoziona o mi preoccupa? Ora sono concentrato solo alla giornata di domani, a fare le visite e poi a firmare. Ho ricevuto tanto affetto dai social dai napoletani poi vedremo come andranno le cose giornata dopo giornata. Preferito il Napoli a Torino? No, il destino era andare a Napoli".
Un Valdifiori sorridente e naturalmente felice nelle foto, proprio come il suo procuratore, Mario Giuffredi, intervenuto oggi a “Radio Gol” su Kiss Kiss Napoli: "È molto carico, è dispiaciuto solo di dovere aspettare alcuni mesi prima di debuttare con la maglia azzurra. Numero di maglia? Confermo che sceglierà il 6. La verità su Valdifiori non è mai stata raccontata. Io ho ricevuto la prima telefonata da De Laurentiis il 24 marzo, questa cosa non la conosce nessuno, nemmeno i miei più stretti collaboratori. Quando lo presi non giocava in B, ora l'ho portato nella mia squadra del cuore, il Napoli. Si è legato alla società azzurra per ben 4 anni. Per Mirko è il giorno più bello della sua vita. Per me è stato come il giorno della nascita di mio figlio. Qualcuno ha criticato De Laurentiis, lui ha risolto tutti i prolemi che c'erano. Negli ultimi giorni la matassa si è ingarbugliata, il suo intervento è stato provvidenziale".
Tra scetticismo e ottimismo, finiamo con le statistiche di Valdifiori nel suo primo anno in A, che impongono subito rispetto, e lasciano nell’aria più ottimismo tra i tifosi del Napoli.
Dati tratti da Optasports.it e Goal.com/it