L'ultima asta per l'acquisto della società ducale è andata deserta e, dunque, il giudice Rogato si è trovato costretto ad applicare l'ultima via percorribile per salvare il club dalla Serie D.
Il giudice ha, infatti, dato l'autorizzazione ai due curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto, di avviare le trattative private per vendere la società. Trattative che dovranno avvenire e concretizzarsi entro venerdì 12 giugno, con una cifra minima pari a 900 mila euro. Questo il comunicato del club: "In data odierna il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato, con il parere favorevole del comitato dei creditori, ha autorizzato i curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto a procedere a trattative con gli interessati all’acquisto della azienda sportiva del Parma FC S.p.A. Al fine di verificare l’affidabilità degli interlocutori e la serietà del loro interesse il Giudice Delegato ha altresì disposto che entro il prossimo venerdì 12 giugno i soggetti interessati – pena la non ammissione alla trattativa – dovranno indicare esplicitamente gli effettivi titolari del capitale sociale e i requisiti di onorabilità degli amministratori della società acquirente. Tali informazioni erano già richieste dal Disciplinare di Gara per i tentativi di vendita precedenti. Entro lo stesso termine del 12 giugno p.v. i soggetti interessati alla trattativa dovranno versare un deposito cauzionale non inferiore ad euro 900.000,00 così come già previsto dal Disciplinare di Gara per la procedura di vendita tenutasi lo scorso 9 giugno. Tale deposito cauzionale sarà restituito non appena la trattativa si interrompa o l’operazione risulti non più fattibile".
Dunque mancano meno di 48 ore per conoscere quale sarà il futuro del Parma. Le speranze risiedono nell'imprenditore Giuseppe Corrado, la cui cordata ha presentato una manifestazione d'interesse proprio nell'ultimo giorno di chiusura dell'asta. Il presidente e amministratore delegato di The Space Cinema, ha confermato l'interesse di acquistare il club per evitare l'incubo della Serie D, con la volontà di presentare un progetto serio per ripartire dalla Serie B.
Di seguito il comunicato della cordata capeggiata da Corrado: "Viris e Uni Gasket confermano il loro interesse a procedere nella trattativa con la curatela fallimentare concessa oggi dal Giudice Pietro Rogato. Il tutto in linea con il progetto industriale originario che ha ispirato fin dall’inizio i Soci ed è stato presentato agli stessi Curatori in data 26/5/2015. Alla base c’è un progetto industriale che si pone l’obiettivo primario di evitare alla società Parma Calcio il declassamento alla serie D, di garantire un programma di sviluppo futuro della società e dei risultati sportivi e di permettere a tutti i simpatizzanti di questa gloriosa compagine di poter continuare a sostenere la propria squadra nell’ambito del calcio professionistico".