Ormai è ufficiale, il sostituto di Sinisa Mihajilovic sarà Walter Zenga, il quale ritorna in blucerchiato dopo aver disputato due stagioni con la Sampdoria da giocatore fra il 1994 e il 1996. L'ex allenatore del Palermo ha rifiutato offerte dal Brasile e dal Kuwait per allenare la Samp di Ferrero.
LE PRIME PAROLE - "Ho tanta voglia di ricominciare. Vi posso assicurare che è una grande emozione per me tornare qui a Genova dove ho passato due anni indimenticabili.Prendere il posto di un amico come Sinisa è una bella sfida. Altre offerte? Ho avuto altre offerte ma quando conosci un presidente come Ferrero che ha passione grinta voglia e carattere non ci pensi un attimo ad accettare. La Samp poi è la Samp. Se ho sentito Mihajlovic? Ancora no, ma lo sentirò. Europa? E' una bella sfida anche questa. Saremo pronti per fare bene. Messaggio ai tifosi? Sono tornato!". Qualche giorno dopo il neo-tecnico ha rilasciato anche un'altra dichiarazione rivolta a tutto l'ambiente blucerchiato : “Sono molto felice. Non mi doveva convincere nessuno, - come appreso da un video riportato sulle pagine di Telenord.it - al massimo sono io che dovevo convincere il presidente, che è una persona coinvolgente. E’ un orgoglio e un onore essere qui, lo dico con grande onestà. La mia squadra giocherà a calcio, e farà sì che il pallone non sarà mai fuori e la partita non sarà mai finita. Ai tifosi dico che sono felice di essere qui e non li deluderò assolutamente”.
LE PRIME RICHIESTE - Zenga non ha perso tempo ovviamente neanche per quanto riguarda le richieste di mercato. Ha chiesto l'immediato riscatto di Emiliano Viviano per la porta della Sampdoria, il Palermo vuole 4 milioni di euro per liberarlo. Per la difesa i nomi fatti da Zenga sono quelli di: Rugani (per il quale è in atto un'asta per il suo prestito fra: Sampdoria,Genoa e Fiorentina) e Andreolli per il centro e quello di Guerreiro del Lorient per la fascia sinistra, dove Regini e Mesbah non hanno convinto nell'ultima stagione. Per la fascia destra ha richiesto di riscattare De Silvestri, il quale potrebbe avere anche un rinnovo di contratto. Inoltre Ferrero vorrebbe prendere un suo pallino, ovvero il colombiano del River Plate Balanta. Infine non dimentichiamoci l'arrivo a parametro 0 dell'ex Ajax Moisander. A centrocampo la sola richiesta è Pierre-Emile Højbjerg, di proprietà del Bayern Monaco e la volontà di trattenere i gioiellini Obiang e Soriano (anche se le sirene rossonore e di Mihajilovic si fanno sentire), con Acquah che invece è tornato all'Hoffenheim e Edgar Barreto arrivato dopo la scadenza di contratto dal Palermo. In attacco l'obiettivo dichiarato è Giampaolo Pazzini, il ritorno del Pazzo a Genova avrebbe un che di romantico e andrebbe ovviamente a rinforzare un reparto già forte."Io sono pazzo di lui. Il mister lo ha chiesto e credo che se lui si metterà una mano sul portafoglio e verrà per amore, il prossimo anno sarà nostro", queste le parole di Ferrero che spingono Pazzini a tornare alla Sampdoria. Per quanto riguarda il resto del reparto: Eto'o ed Eder dovrebbero rimanere, Ferrero non ha intenzione di privarsene a meno di un'offerta irrinunciabile; Bergessio ha rescisso il contratto; Okaka Chuka ha varie richieste dalla Premier League (Swansea e Crystal Palace), mentre Correa e Muriel resteranno di sicuro.
LA POSSIBILE SAMP DI ZENGA- Facciamo un'ipotesi della squadra che verrà schierata in campo dal nuovo allenatore blucerchiato Walter Zenga. Il nuovo tecnico ha le idee chiare: 4-3-3 con difensori potenti. Correa e Muriel sugli esterni, Højbjerg come vice Palombo. Questo l'undici della Sampdoria ipotizzato, mercato permettendo: Viviano; De Silvestri, Rugani, Moisander, Guerreiro ; Barreto, Palombo, Duncan; Muriel, Pazzini, Correa (Eder).