"Ci sono state delle situazioni avanzate col Milan, ho avuto contatti anche con la Roma. De Laurentiis stregato da me? Mi risulta sia stato stregato da Valdifiori. Io sono disposto a ripartire e se mi dovesse chiamare un grande club sono pronto". Queste le parole di Maurizio Sarri, che ai microfoni di Sky Sport ha parlato del suo futuro dopo l'addio all'Empoli.
L'allenatore toscano esclude categoricamente un possibile approdo al Cagliari, visto che nei giorni scorsi s'era parlato di un interesse nei suoi confronti di Giulini per far ripartire la squadra sarda: "E' una piazza importantissima, si può anche valutare, ma l'idea di perdere la serie A non mi piace. Sto prendendo anche l'ipotesi di stare fermo o di valutare qualcosa di serio all'estero. Mi piacerebbe andare in Inghilterra, in qualsiasi categoria. Ma do il privilegio all'Italia in questo momento, visto che dall'Inghilterra nessuno mi cerca".
Una delle squadre che si erano interessate all'ex allenatore dell'Empoli era la Sampdoria del presidente Ferrero, che però sembrerebbe aver virato su Walter Zenga: "Approccio con la Samp? Vulcanico con Ferrero, ma quando si ferma un attimo ti dimostra di essere intelligente. Penso abbia fatto la scelta giusta, Zenga e' una delle pochissime persone che l'anno scorso spese qualche parola per me, io ricambio e faccio il tifo per lui".
Infine, l'amarcord. Con l'addio all'Empoli si chiude una parentesi più che gloriosa della sua carriera: "Con l'Empoli è stato raggiunto un apice. Non era più il caso di continuare e quindi da oggi sono libero. A volte bisogna prendere certe decisioni dolorose e farsi anche del male se si intuisce che un ciclo è finito".