Una stagione da protagonista. Un miracolo, sportivo, frutto del lavoro e della competenza tattica del suo allenatore: l'Empoli di Maurizio Sarri è un brillante da 24 carati, di quelli preziosi, brillanti, quasi inestimabili. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica e, dopo una cavalcata iniziata dalla Serie C, l'ambizione dell'allenatore di Figline Valdarno potrebbe far sì che l'avventura di Sarri sulla panchina dei toscani possa chiudersi presto.
Il protagonista della vicenda, è intervenuto nel corso di una intervista concessa a pianetaempoli.it, durante la quale ha parlato del presente ma anche del futuro, alimentando dubbi ed eventualità di addio per la prossima stagione: "Al momento sarò ancora l'allenatore dell'Empoli anche nella prossima stagione, ma onestamente non so cosa potrà succedere in estate. Ho ricevuto un paio di telefonate, ma non sono andato oltre. Ne ho anche parlato col direttore della società".
Le voci corrono e attorno all'allenatore toscano ci sono alcune squadre di Serie A. L'interesse più vivo nei suoi confronti sembrerebbe essere arrivato dalla Sampdoria di Ferrero, intenzionata a sostituire il partente Mihajlovic in direzione Napoli, ma anche il Milan di Berlusconi sta pensando di affidare al maestro toscano la rinascita del club rossonero: "Sono arrivato qui in Serie C e siamo partiti male. Nonostante questo nel corso del tempo abbiamo fatto grandi passi avanti, arrivando nella massima serie e facendo una vera e propria escalation. L'Empoli per me rappresenta una maglia che ti resterà addosso per sempre. E' una storia che non potrà mai essere dimenticata".