Un 4-1 che significa sempre di più Europa per il Genoa, corsaro sul campo dell'Atalanta. Bergamaschi sconfitti, ma comunque salvi grazie alla sconfitta del Cagliari. Una salvezza maturata soprattutto grazie al lavoro di Edi Reja, che a fine partita ha tirato un sospiro di sollievo nonostante la sconfitta: "Siamo felici e contenti. Volevamo fare risultato anche oggi, ma questo Genoa era particolarmente motivato. Mai sconfitta fu così indolore. Nella ripresa, dopo aver saputo che il Cagliari perdeva, la squadra non ha giocato come doveva. Non siamo arrivati a questa gara nelle migliori condizioni ma siamo felici lo stesso: salvarci con due giornate d'anticipo è un ottimo risultato".
Il merito di Reja è stato soprattutto quello di aver restituito un'anima alla squadra, dopo il calo con Colantuono: "Era da ricreare lo spirito giusto. Meno difesa e più proposta in attacco. Pareggiare a Roma, a Napoli e con la Lazio non sono risultati che possono arrivare tutti i giorni. I tredici punti conquistati in dieci partite ci hanno permesso di salvarci". La partita in se non è stata un granchè, ma conta aver raggiunto l'obiettivo: "Dopo il gol del vantaggio non abbiamo fatto la partita così come l'avevamo preparata. Con Dramè abbiamo avuto una grande occasione, poi il Genoa è andato in vantaggio e noi siamo crollati. C'è un po' di dispiacere per la sconfitta, ma una volta saputo del ko del Cagliari ci siamo un poco rilassati". E sul futuro: "A me interessava raggiungere l'obiettivo, ora inizieremo a parlare con Marino, Sartori e il presidente. Penso che la società voglia fare bene e non soffrire come quest'anno. Finora mi sono concentrato solo sulla squadra".
Soddisfazione totale invece per Giampiero Gasperini, che vede il suo Genoa veleggiare nelle parti molto alte della classifica: "Abbiamo vinto su un campo difficile contro una squadra motivata e in un ambiente festoso dalla salvezza ottenuta. Siamo andati sotto dopo una buona partenza e aver giocato così è motivo di grandissima soddisfazione. Iago Falque è stato fantastico, ha fatto due gol straordinari, è una stagione fantastica per lui, dispiace che finisce il campionato perchè ha una condizione ottima". E sulla licenza UEFA che non arriva: "Noi abbiamo ancora fiducia, noi giochiamo e sarebbe una grande delusione. Vogliamo raggiungere l'Europa e ci vogliamo stare dentro".
Grande protagonista in campo è stato Andrea Bertolacci, che ha trascinato il Genoa alla vittoria con un assist e un gol bellissimo. Queste le sue parole: "Dobbiamo restare con i piedi per terra, mancano due gare difficili con Inter e Sassuolo. Crediamo nell'obiettivo europeo, ma dobbiamo restare concentrati. Abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra forte e di meritare questa classifica. Sorpasso sulla Samp? Il campionato deve ancora finire, pensiamo alla prossima sfida con l'Inter". E sullo splendido gol: "Ogni tanto provo il tunnel, oggi mi è riuscito. La cosa bella è stata anche come sono riuscito a spiazzare il portiere".
Il futuro è però ancora incerto: ci sono tanti occhi su di lui. "Per me questo adesso non è importante - dice Bertolacci - voglio far parlare il campo. Deve dimostrare le mie qualità sul terreno di gioco, poi a queste cose ci pensa la persona che mi segue che per me è come un secondo papà".