Trovare stimoli e interesse nelle gare di medio-bassa classifica non è facile, diciamocelo. Ogni tanto però ci sono casi che esulano da questo luogo comune, come ad esempio la sfida che oggi al Bentegodi vede di fronte l'Hellas Verona e l'Empoli. Due squadre già salve che in teoria non hanno più nulla da chiedere al campionato, ma che in realtà nascondono (forse neanche più di tanto) un obiettivo intrinseco, maturato nel corso della stagione.

MISSIONE CAPOCANNONIERE - Quello del Verona non riguarda tanto la squadra, bensì il suo leader, l'intramontabile bomber nato nel Modenese: Luca Toni. 38 candeline pronte da spegnere il prossimo 26 maggio. A volte l'età è davvero solo un numero, perchè in questa stagione il numero 9 gialloblu ha dimostrato di valere ancora molto, e l'ha fatto a modo suo, cioè a suon di gol. A quota 19 marcature stagionali, alla pari con Icardi e a una sola rete dal capocannoniere Carlos Tevez, che però potrebbe vedere pochissimo il campo in queste giornate conclusive, visto che la sua Juve ha già vinto lo scudetto e deve giocarsi due finali. Toni ci crede, Verona anche: non sorprendiamoci se la squadra dovesse letteralmente giocare per lui.

MISSIONE PARTE SINISTRA - Arrivare da neopromossa, essere additata come Cenerentola, sorprendere tutti e diventare la squadra con il gioco più fluido e interessante insieme ai campioni d'Italia. A sentirla così sembrerebbe che si stia parlando di una squadra ricca di campioni arrivati a suon di banconote, e invece no: l'Empoli fatto in casa di Maurizio Sarri è davvero l'opposto di questo. I numeri non rendono assolutamente l'idea di quante belle cose abbia mostrato la squadra toscana in questa stagione, guidata dalla saggezza del bancario in panchina e dal cervello di Valdifiori in campo, oltre che dall'esperienza mista alla gioventù. Una ricetta perfetta. Ma Sarri non si ferma alla salvezza: mancano soli 5 punti alla parte sinistra della classifica, e li vuole conquistare.

LE PROBABILI FORMAZIONI - Arriva con qualche dubbio di formazione Andrea Mandorlini, che sembra aver deciso per il 4-3-3 come modulo, con il ballottaggio Agostini-Rodriguez ancora aperto sulla sinistra. Rientra sicuramente Sala, da decidere la sua posizione: dovesse agire in mediana, sarebbe Greco a far panchina, mentre se dovesse giocare tra i tre davanti, si aprirebbe il ballottaggio tra Gomez e Nico Lopez per il posto sulla sinistra. Squalificati Tachtsidis e Jankovic, indisponibile Ionita.

Prova un po' qualche rotazione Maurizio Sarri, che potrebbe fare a meno di due perni come Rugani e Valdifiori: il centrale di proprietà della Juventus dovrebbe far spazio a Barba, mentre in mediana (dove riposerà anche Croce) preme per giocare Signorelli. Solito triplice ballottaggio per il posto vicino a Maccarone, con Mchedlidze leggermente avanti. Resta in dubbio Mario Rui, ancora fuori Guarente.

LE PAROLE DELLA VIGILIA - Mandorlini in conferenza stampa non si è nascosto sicuramente: "Abbiamo stimoli, vogliamo migliorare la classifica - spiega il tecnico in conferenza stampa - Una posizione più alta ci permetterebbe di avere più contributi dalla Lega Calcio. Voglio i tre punti e che la squadra faccia di tutto per aiutare Toni a conquistare la classifica marcatori. Lo meritano lui e tutta la squadra". In tema societario, il tecnico commenta così le voci sul presunto avvento di investitori americani: "Il presidente ha smentito e fanno fede le sue parole. Ma con lui parlerò personalmente e ne saprò di più".

Anche Sarri è stato chiarissimo sull'obiettivo da raggiungere: "Vogliamo salire di qualche posizione, quindi andremo a fare una gara di grande intensità per fare ancora punti. Se domani faremo risultato possiamo ambire alla parte sinistra della classifica. Quest'anno abbiamo fatto un campionato di grande livello, e ci siamo salvati con relativo anticipo. Lavorando e volendo crescere, però, si possono fare cose ancora più importanti". E sull'avversario: "Mi aspetto una gara aperta. Sia noi che loro giocheremo per migliorare la classifica. Dovremo cercare di non sporcare la gara, tenendo presente che davanti ci troveremo una squadra fisica e forte, con un attaccante come Toni per cui la stagione attuale, ma anche tutta la sua carriera, parlano da sole".