Ci volevano i campioni d’Italia per fermare la striscia di risultati utili dell'Empoli che durava da 8 partite (ultima sconfitta con l’Udinese nella prima giornata di ritorno). Infatti, dopo una partita molto combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, è la Juventus a portare a casa i 3 punti e ad avvicinarsi notevolmente al suo quarto scudetto di fila. Ma l’Empoli ha dimostrato ancora una volta di essere una delle realtà più belle del nostro calcio e ha giocato una grande partita al cospetto di una squadra con un tasso tecnico e qualitativo nettamente superiore.
Infatti se si guardano gli episodi è l’Empoli ad avere il rammarico di non aver portato a casa alcun punto. Merito di Buffon, di Tevez e di… Giacomelli. Sì Giacomelli, l’arbitro che ha diretto il match dello Stadium si è reso protagonista con una decisione alquanto discutibile. Al 42’ del primo tempo, Rugani (dall’anno prossimo alla Juventus), pressato da Sturaro, sbaglia un disimpegno ed effettua così involontariamente un retropassaggio a Sepe che prende il pallone con le mani. Ma l’arbitro fischia punizione a due in area empolese scatenando le proteste di Sarri e dei giocatori. Ad effettuare il tiro ci va Tevez che è preciso e cattivo e la mette all’angolino nell’unico punto scoperto della porta. Juve in vantaggio prima della fine del tempo, proprio quello che ci voleva ai bianconeri per poter così gestire il match.
Ma chi pensa che per la Juve nel secondo tempo sia una passeggiata si sbaglia perché la squadra di Sarri, mai doma ed arrendevole, inizia la ripresa volendo a tutti i costi il giusto pareggio e ci vuole un grande Buffon che sbarra la strada a Pucciarelli 2 volte. La Juve prova a pungere in contropiede ma non si rende mai pericolosa fino al 93’ quando Pereyra ribadisce in rete una corta respinta di Sepe e chiude così i conti. Nel finale lo stesso Sarri viene espulso per proteste, e la curiosità sta nel fatto che il tecnico toscano sia stato espulso 5 volte quest’anno e sempre contro grandi squadre.
Così Sarri dopo il match ai microfoni della Rai: "La differenza questa sera l'ha fatta Tevez, il resto mi è sembrato ininfluente. Abbiamo creato 4-5 palle gol, soffrendo praticamente nulla. Se avessimo avuto lo stesso coraggio per tutta la partita potevamo fare anche di più". L'addizionale di porta poteva aiutare l'arbitro in occasione della punizione di Tevez? "Penso di sì. Altrimenti non capisco quando dovrebbero intervenire. Non è un retropassaggio ma si capiva anche a 40 metri, dalla panchina. Va così, con certe squadre forse anche di più. Ho preso 5 espulsioni quest'anno, in queste gare evidentemente vado oltre e sbaglio io perché credo di subire delle ingiustizie".
La ripresa dei lavori è fissata per domani pomeriggio con in testa il match dell’Olimpico contro la lanciatissima Lazio di Pioli che viene da 7 vittorie consecutive. Un match proibitivo per diverse squadre ma non per quest’Empoli che vuole stupire ancora e conquistare gli ultimi punti per la certezza matematica della salvezza.