Il disfattismo, si sa, é sport assai diffuso in Italia. Da Nord a Sud non c'è piazza che tenga: da Milano a Roma, passando per Genova, Firenze e tante altre. Quando c'è qualcosa che non va la prima cosa alla quale si pensa é distruggere tutto, anche se davanti alle squadre ci sono ancora tanti obiettivi. Napoli non è un'eccezione, anzi. Semmai si potesse fare una classifica, sicuramente in questa particolare graduatoria sarebbe in lotta per lo Scudetto.
A Napoli la polemica divampa, come un incendio che difficilmente si spegne se non con i risultati, cosa che ultimamente la squadra di Benitez non è riuscita ad ottenere. Tuttavia, la società azzurra è ancora in corsa per tre obiettivi. Certo, ad inizio stagione tutti si sarebbero aspettati l'ennesimo e solito cambio di marcia da parte dei partenopei, attesi dalla lotta Scudetto, da una Champions altrettanto brillante come l'anno precedente e una conquista facile della Coppa Italia. Il Napoli ha fallito, quantomeno in due di questi obiettivi: non è in lotta per lo Scudetto e non ha superato i preliminari di Champions.
Benitez e soci, però, all'alba della fetta più importante della stagione (l'ultima, quella dei due mesi finali), è ancora in corsa su tre fronti: campionato (qualificazione Champions), Europa League (quarti, qualificazione storica) e Coppa Italia (semifinale contro la Lazio). Non solo, il destino di queste tre competizioni é, ed è un dato di fatto, nelle mani degli azzurri. Andiamo a vedere il motivo.
CAMPIONATO - Dieci gare al termine, un'infinità. Trenta punti a disposizione, con la maggior parte degli scontri diretti che si dovranno disputare in casa. Fiorentina, Sampdoria, Lazio. Tre delle quattro avversarie nella corsa alla Champions League dovranno passare da Fuorigrotta se vogliono davvero puntare alla coppa dalle grandi orecchie ed è altrettanto risaputo che vincere in Campania non è affare di facile attuazione. Gli azzurri hanno un solo scontro diretto fuori casa: quello di Roma dopo la sosta. Un ultimo aspetto potrebbe favorire la corsa degli Azzurri e sono i seguenti: riguarda la Juventus. Già, i bianconeri, soltanto nella forma non ancora Campioni d'Italia, devono ancora affrontare quattro delle cinque pretendenti al secondo ed al terzo posto. Tuttavia, Lazio, Sampdoria e Fiorentina, dovranno incontrare i bianconeri nelle prossime cinque giornate, quando lo Scudetto non sarà ancora matematico. Il Napoli potrebbe avere il privilegio di andare a Torino, quando i prossimi Campioni d'Italia avranno già lo stemma tatuato sul petto, anche se la trasferta resta sempre insidiosa.
COPPA ITALIA - Con l'andata già archiviata, con il punteggio di 1-1 all'Olimpico, Benitez ed i suoi hanno il 55% di passare il turno e conquistare una finale che è sempre gradita. Vincere aiuta a vincere si dice. E Benitez conosce bene questo detto, essendo stato riconosciuto in tutto il Mondo come re di coppe assoluto. Il ritorno della semifinale contro la Lazio è in programma per l’8 Aprile, quando gli azzurri si troveranno al centro di due scontri diretti con Roma e Fiorentina. Obbligatorio farsi trovare preparati.
EUROPA LEAGUE - Arrivare ai quarti era, visto il cammino, un obiettivo facilmente pronosticabile. Resta, oltre all'importanza di averlo raggiunto ed anche brillantemente, un piccolo record, in quanto erano 26 anni che il Napoli
Insomma, polemiche e chiacchiere da bar a parte, il Napoli ha ancora una stagione davanti. Il tempo dei processi è lontano dall'essere arrivato. Un mese e forse più per chiudere al meglio una stagione nata sotto una cattiva stella, in campionato ed in Europa. Oltre alla soddisfazione nello zittire quei tifosi che fanno del disfattismo un'arma della quale spesso si abusa.
Questo il calendario del Napoli nel caldo mese di Aprile:
4 Aprile Roma-Napoli;
8 Aprile Napoli-Lazio, Coppa Italia;
12 Aprile Napoli-Fiorentina;
16 Aprile Wolfsburg-Napoli, Europa League;
19 Aprile Cagliari-Napoli;
23 Aprile Napoli-Wolfsburg, Europa League;
26 Aprile Napoli-Sampdoria;
30 Aprile Empoli-Napoli.