Rimpianto Napoli. 70 minuti ed il doppio vantaggio firmato Hamsik ed Higuain non bastano ai partenopei per portare a casa tre punti fondamentali nella rincorsa al secondo posto. Gli ultimi 20 minuti sono fatali agli azzurri che soccombono sotto i colpi di Palacio ed Icardi. A fine partita, Rafa Benitez è intervenuto ai microfoni di Rai Sport.
Lo spagnolo ha iniziando analizzando i motivi del mancato successo. Tante occasioni, ma non sufficienti: “Arrabbiato anche stasera? No, la squadra ha fatto una grandissima gara contro una formazione fortissima contro l’Inter. La mia squadra ha dato tutto.Abbiamo creato tantissimo, abbiamo giocato bene senza però gestire bene gli ultimi minuti. Il calo degli ultimi minuti? L’Inter ha grandi calciatori in avanti, capaci di entrare in gara nell’ultima parte. Non si tratta di un calo psicologico del Napoli. Mi sono piaciute tante cose del Napoli, dovrò valutare cosa non è andato bene".
I venti minuti finali hanno messo in mostra troppe difficoltà in fase difensiva e lo spagnolo ha provato a spiegare questo aspetto: "L’Inter ha rischiato tanto nel finale, la squadra azzurra era molto corta. Peccato per aver subito il secondo gol, siamo arrivati alla fine con le giuste energie. Un peccato aver incassato la rete nel finale”.
La gara di stasera ha messo in mostra il ritorno sui suoi livelli di Gokhan Inler: “Ha fatto bene l’anno scorso, quest’anno sta lavorando. Ha perso spazio in precedenza perchè Gargano e Lopez stanno facendo bene. Anche Jorginho deve fare come Gokhan, che rappresenta un fantastico professionista. Gabbiadini? Deve ancora adattarsi alla nostra intensità, ma è normale perché arriva dalla Sampdoria che giocava una gara a settimana. De Guzman prima? La squadra stava giocando bene, Mertens aveva lavorato tantissimo e abbiamo sbagliato nella gestione finale anche per la qualità dell'Inter. Noi prepariamo tutte le gare al massimo, giocare due gare a settimana non è semplice. Abbiamo provato a fare sempre un gioco propositivo, ma nel finale è emersa anche la qualità nerazzurra".
Benitez pensa a voltare pagina immediatamente, pensando subito alla gara di giovedì di Europa League, sempre al San Paolo, contro la Dinamo Mosca: "Adesso mi occuperò della gara. La differenza devono farla i calciatori, io posso dare i giusti consigli. Coppa Italia o Europa League? “E’ come chiedere se voglio bene più a mamma o papà. Dobbiamo mantenere questo livello, possiamo raggiungere un traguardo importante".