Il Napoli volta pagina, ma non registro. Si passa dall'Europa, ridente e soddisfacente, al campionato, che vede la squadra partenopea alla rincorsa di quella Roma che tra Italia ed Europa sembra oramai in crisi di risultati ed identità. Rafa Benitez ha parlato, come accade spesso dopo le gare infrasettimanali, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del Calcio Napoli, a due giorni dalla partita contro il Sassuolo. Ecco quanto detto dal tecnico spagnolo riguardo l'Europa League, il ritorno in campionato ed il Sassuolo e sul momento della squadra e dei singoli.

“La cosa più importante è che abbiamo fatto quello che dovevamo fare, portando un buon risultato con un buon calcio. Al di là di quello che dice la gente la cosa importante era la concentrazione. In Turchia l’atmosfera è molto difficile. Con il Liverpool contro il besiktas ho perso 2-1 in trasferta e poi ho vinto 8-0. Andiamo partita dopo partita. Fare un risultato come questo ed indirizzare già il risultato per gli ottavi ti fa pensare positivo. Abbiamo tante partite una dietro l’altra. Era importantissimo poter gestire diversamente la partita di ritorno”

Si torna a parlare di campionato. L'ultima gara è stata quella di Palermo. Come reagirà il Napoli? “Ci metto la firma per perdere una partita ogni sei vittorie di fila. In questi tre mesi sarà fondamentale ogni partita. Bisogna essere tranquilli e concentrati”

Anche se a Benitez non piace parlare di singoli, gli viene chiesto, inevntabilmente di parlare di Manolo Gabbiadini e del suo impatto a Napoli, assolutamente strepitoso. Ma in campo come va? Come può tenerlo in panchina? Problemi tattici per lui? “Ci può stare. La competizione è importantissima. E’ importante proteggere questi calciatori che stanno facendo così bene. Non dico se gioca o meno, dico che abbiamo tante partite e devono giocare tutti. Sta imparando. Io posso giocare un 4-3-3 con Babacar attaccante, ed un 4-3-3 con Higuain. Cambia tutto. Dipende dagli interpreti. Noi lavoriamo sulla testa dei calciatori e se sono intelligenti crescono ancora di più. L'intesa con Gonzalo? Prima si parlava così di Callejon. Bisogna considerare anche Hamsik, De Guzman, Insigne, Mertens ecc. che stanno segnando e che  giocano bene. Significa che la squadra è forte”.

Contro il Sassuolo mancherà Higuain, chi al posto del Pipita? “Possono giocare sia Duvan che Gabbiadini. Abbiamo due possibilità ed è molto positivo per noi. Per me è un problema, ma è un benedetto problema. Non sarà una gara semplice. Giocano bene ed hanno fiducia.. Noi dobbiamo provare ad avere la continuità di cui abbiamo parlato sempre”.

Torna il campionato, dunque, torna il ballottaggio tra portieri dopo la nefasta trasferta di Palermo. Rafael o Andujar: “Ieri ho parlato con lui (Rafael) che ha lavorato con Higauin. Ma l’ho fatto anche con Andujar e Colombo. Non abbiamo deciso ancora  chi gioca con il Sassuolo. Ma sicuro chi non gioca lavorerà per fare meglio. 50% di possibilità ciascuno”.

Infine, la classica ed oramai stantia domanda sul rinnovo: “Vedo che si parla di mercato, del mio futuro. Io capisco che i giornali, le radio parlano di tutto. Ma abbiamo due mesi di partite importantissime. Concentriamoci sulle partite ma non sul mio futuro e sul mercato”.