Benitez, intervenuto alla conseuta conferenza stampa che precede i match europei (in questo caso l'Europa League), cerca di spegnere le critiche piovute sulla squadra e soprattutto sul capitano del Napoli, Marek Hamsik, ormai da un anno in fase calante, e lontanto dai suoi soliti standard. Il tecnico spagnolo fa da parafulmine, e cerca di proteggere la squadra ed il giocatore slovacco, mettendo lo Slovan nel mirino.
"Non è ancora al massimo del suo rendimento, gli manca fiducia, io da allenatore voglio recuperare Marek, per me deve giocare per dimostrare il suo livello in campo, perciò domani giocheranno Hamsik su tutti più altri dieci giocatori. Ci dispiace davvero tanto di non essere riusciti a dimostrare il nostro valore nelle ultime 3 partite. Non c'è una soluzione, analizziamo gli errori, vediamo i video, parliamo con i singoli, ma se succedono ancora le stesse cose possiamo solo lavorare di più, parlare di più e applicarci in campo. Cambiamo anche il modo di allenare o di spiegare, la metodologia è far pensare i calciatori, far capire loro i movimenti, non applicare moduli o schemi tattici prestabiliti. Dopo ogni partita io chiedo al mio staff che opinione ha, io ascolto e dopo analizziamo tutti insieme; ogni episodio va analizzato come episodio a parte, io faccio l'analisi di ogni singolo gol preso, quest'anno ci sbilanciamo meno dello scorso anno, abbiamo sempre avuto il controllo dei match, dobbiamo ancora trovare l'equilibrio con continuità, non c'entra che una squadra avversaria si chiuda o meno. Abbiamo sempre dimostrato di avere le possibilità di battere chiunque e vincere, altrimenti non avremmo fatto il record di punti della storia del Napoli, ho fiducia in questa squadra e so che possiamo fare molto meglio; se segnassimo di più, per quello che creiamo, i discorsi sarebbero diversi ora, manca la continuità nel gestire le partite. Preferisco giocare la partita e vincere anche subendo reti, piuttosto che vincere 1 - 0, giocando tutti dietro, con una sola ripartenza. Oggi la prima cosa che ho fatto è stata parlare con Higuain, e gli ho fatto gli auguri. Ieri ha detto ciò che deve dire, ha ragione. Dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi, ma i calciatori più importanti devono stare davanti".
Infine un commento sulla coppia Higuain-Zapata.
"La parola chiave è equilibrio, contro l'Empoli con i due attaccanti abbiamo fatto bene inizialmente ma poi abbiamo perso il centrocampo, soprattutto il regista avversario, quest'opzione è fattibile, ma dipende dai momenti della gara, dobbiamo sfruttare sempre le possibilità che abbiamo".